Torre a Mare, nel cassonetto della carta finisce di tutto. Amiu: «Differenziare è obbligo»

Nel contenitore blu sono stati conferiti lattine di vernici, una bustone di plastica e un mattone forato

lunedì 13 luglio 2020 12.58
«Questa foto è stata scattata nei giorni scorsi, in via Resta, a Torre a mare. Nel cassonetto blu, che serve per la raccolta differenziata della carta, qualcuno ha lasciato lattine presumibilmente di vernici, una bustone di plastica e persino un mattone forato». Lo si legge sulla pagina Facebook di Amiu Puglia, dove l'azienda di smaltimento dei rifiuti posta la foto di un cassonetto per la raccolta della carta invaso da altra tipologia di rifiuti.

cassonetto carta torre a mare


Da Amiu ricordano: «Naturalmente il contenitore della carta non è la destinazione per nessuno di questi oggetti, con l'aggravante che quel carico è stato inquinato, dunque la carta che era contenuta comunque al suo interno non può essere più riciclata. Fare la raccolta differenziata non è un optional, è un obbligo di legge che allinea il nostro Paese alle altre Nazioni europee: è, infatti, dal 1975 che l'allora Cee ha emesso le prime direttive in materia. Fare la raccolta differenziata - sia stradale che porta a porta - offre possibilità e prospettive in materia gestione dei rifiuti, è la prima fase di un processo importante, lungo, complesso».

L'azienda di raccolta e smaltimento rifiuti incalza: «Fare la raccolta differenziata fa bene a tutti. Ma è necessario farla bene. A tutti noi cittadini viene chiesto di differenziare i rifiuti con attenzione, per dare un contributo importante, fondamentale. Buttare materiale edili in un cassonetto per la raccolta della carta non aiuta questo processo, anzi lo rallenta se non proprio lo vanifica e non vanifica solo il processo di recupero e riciclo ma vanifica, prima di tutto, l'impegno di tanti cittadini virtuosi, attenti, collaborativi, che sono, per fortuna, la stragrande maggioranza, ma che rischiano di vedere perduti gli sforzi. E restare senza parole».