Tommy Parisi dal carcere: «C’è sempre una forza che mi rialza: siete voi»
Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina del cantante neomelodico, attualmente detenuto nel penitenziario di Siracusa
giovedì 28 agosto 2025
14.32
Un messaggio pubblicato da chi gestisce la sua pagina Facebook. «A volte mancano gli abbracci. A volte manca il palco, manca il cantare a squarciagola. Ma nei momenti più bui c'è sempre una forza che mi rialza: siete voi»: queste brevi frasi apparse sul social di Tommy Parisi non sono sfuggite agli occhi dei più attenti.
«Il vostro affetto, i vostri messaggi, la vostra presenza anche a distanza - è scritto sempre nel messaggio postato su Facebook - mi ricordano ogni giorno perché faccio quello che faccio. Siete il mio motore, la mia voce quando la mia si spegne, la luce che mi accompagna quando tutto sembra più scuro». Lascia senz'altro pensare come, nonostante il regime carcerario (Parisi junior è dietro le sbarre), sia così facile per alcuni lanciare i messaggi via internet e sotto gli occhi di tutti.
Per il figlio del ras di Japigia, arrestato il 26 febbraio 2024 nell'ambito dell'inchiesta "Codice interno" e tuttora in carcere a Siracusa, la Procura della Repubblica di Bari ha chiesto la condanna a 16 anni e 4 mesi di reclusione. Ora, dopo un lungo silenzio (l'ultimo post sulla sua pagina Facebook da oltre 22mila follower risaliva al 2023), un messaggio che ha subito fatto il pieno di like, commenti e pure di condivisioni, diventando meta di pellegrinaggio mediatico degli inconsolabili fans.
Tra cuori, emoticons e fiorellini nei post si leggono parole di eterno amore: «Sei forte, riuscirai e andare sempre avanti», «Un abbraccio forte Tommy, devi tenere duro tornerai più forte di prima». Ed ancora: «Tommy sei un grande. Bari ti ama». E la pagina ufficiale risponde con una storia: «A breve novità», è la promessa.
«Il vostro affetto, i vostri messaggi, la vostra presenza anche a distanza - è scritto sempre nel messaggio postato su Facebook - mi ricordano ogni giorno perché faccio quello che faccio. Siete il mio motore, la mia voce quando la mia si spegne, la luce che mi accompagna quando tutto sembra più scuro». Lascia senz'altro pensare come, nonostante il regime carcerario (Parisi junior è dietro le sbarre), sia così facile per alcuni lanciare i messaggi via internet e sotto gli occhi di tutti.
Per il figlio del ras di Japigia, arrestato il 26 febbraio 2024 nell'ambito dell'inchiesta "Codice interno" e tuttora in carcere a Siracusa, la Procura della Repubblica di Bari ha chiesto la condanna a 16 anni e 4 mesi di reclusione. Ora, dopo un lungo silenzio (l'ultimo post sulla sua pagina Facebook da oltre 22mila follower risaliva al 2023), un messaggio che ha subito fatto il pieno di like, commenti e pure di condivisioni, diventando meta di pellegrinaggio mediatico degli inconsolabili fans.
Tra cuori, emoticons e fiorellini nei post si leggono parole di eterno amore: «Sei forte, riuscirai e andare sempre avanti», «Un abbraccio forte Tommy, devi tenere duro tornerai più forte di prima». Ed ancora: «Tommy sei un grande. Bari ti ama». E la pagina ufficiale risponde con una storia: «A breve novità», è la promessa.