Stop al catechismo e niente segno della pace, le disposizioni della Cei contro il Coronavirus

Anche la Conferenza episcopale italiana si adegua al decreto del Governo: «Svuotare l'acquasantiera e ricevere comunione sulla mano»

giovedì 5 marzo 2020 13.40
Anche la fede fa i conti con il contagio da Coronavirus che sta interessando l'Italia. La Conferenza episcopale italiana, infatti, ha disposto le misure cautelative in ottemperanza a quanto stabilito ieri dal Governo per evitare la diffusione dell'epidemia.

La Cei dispone:

- che le scuole cattoliche e i seminari vengano chiusi da oggi fino al 15 marzo p.v. (Cf. Decreto ministeriale art. 1, d);

- che le attività di catechesi, assimilabili alle manifestazioni e agli eventi che comportano affollamento di persone e non possono assicurare la distanza di sicurezza di almeno un metro, vengano sospese fino al 3 aprile (cf. Decreto ministeriale art. 1, b e Comunicato stampa della CEI);

- che non vengano sospese le celebrazioni eucaristiche e gli incontri di preghiera che caratterizzano questo tempo quaresimale (cf. Comunicato stampa CEI).

L'invito è, inoltre, a «Ricordare di mettere in atto i comportamenti prudenziali già consigliati (svuotare le acquasantiere, omettere il segno della pace e ricevere la S. Comunione solo sulla mano), e inoltre, al termine dei funerali, trigesimi e anniversari per i defunti, di far sì che si evitino le condoglianze», come precisato nella nota apparsa sul sito ufficiale.