Statale 16, sì alla variante da Mungivacca a Mola di Bari

Bocciata la proposta del comune di Noicattaro ritenuta troppo onerosa

sabato 16 novembre 2019 18.14
A cura di La Redazione
Il Ministro dice sì alla variante della Statale 16 che da Mungivacca a Bari arriverà fino a Mola. Nell'ultimo incontro tenutosi a Roma tra le parti in causa, ovvero Anas, Enti Locali e Regione Puglia, nella sede del ministero delle Infrastrutture e i trasporti, bocciata definitivamente la proposta avanzata dai comuni di Noicattaro e Triggiano che prevedeva un allargamento in sede, che avrebbe toccato altri comuni (Capurso, Rutigliano e Polignano a Mare) con un tracciato più lungo di 30 chilometri ed un costo stimato di quasi 600 milioni di euro, ovvero più del doppio dell'opera approvata.

«Sono molto soddisfatto dell'esito dell'incontro tenutosi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con il Viceministro Cancelleri a cui ha partecipato il Comune di Mola di Bari rappresentato dall'Assessore Nico Berlen e dal Responsabile del Settore Urbanistica e Lavori Pubblici Vito Berardi - sottolinea il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna - Il nostro obiettivo era quello di escludere definitivamente l'opzione di allargamento in sede dell'attuale statale 16 e di superare la fase di valutazione delle ipotesi di fattibilità, per addivenire ad una fase di confronto su una proposta progettuale più di dettaglio».

«Ora, a detta anche del Viceministro - conclude - l'unica ipotesi rimasta in campo è l'ipotesi C e cioè la variante che da Mungivacca arriverà a Mola di Bari, il cui tracciato dovrà essere oggetto di confronto con le comunità locali per raggiungere il migliore risultato possibile. Questo sarà il nostro impegno: trovare le migliori soluzioni per rendere compatibile l'intervento con il nostro territorio, nel rispetto delle sue espressioni ambientali e colturali produttive e armonizzare le connotazioni di un opera importante con le nostre ipotesi di sviluppo locale sostenibile in un contesto di area vasta».
Il progetto della SS