Scuola e obbligo vaccinale, a Bari nessun bambino escluso

La soddisfazione dell'assessore Romano: «Ottimo lavoro fatto dal Comune con la Asl nei mesi da giugno a settembre»

martedì 19 marzo 2019 15.10
A cura di E. Montani, R. Resta
Lunedì scorso è scattata anche a Bari l'ora X, il giorno in cui le famiglie erano obbligate dalla legge Lorenzin a presentare idonea documentazione attestante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie, affinché i piccoli frequentanti gli asili nido e le scuole dell'infanzia potessero continuare ad andare a scuola. Bari si è trovata pronta e nessun bambino è stato escluso dalle scuole dell'infanzia comunali o dai nidi cittadini. Resta da capire quanto accaduto in altre strutture non gestite direttamente dal Comune, ma già questo può ritenersi un ottimo traguardo, raggiunto grazie ad un lavoro fatto dall'amministrazione in collaborazione con la strutture competenti in materia.

«Abbiamo lavorato con la Asl nei mesi precedenti, da giugno a settembre - dichiara l'assessore alle Politiche educative giovanili, Università e Ricerca, Politiche attive del Lavoro, Paola Romano - per guidare i genitori che iscrivono i propri figli nelle nostre strutture e far sì che rispettino l'obbligo vaccinale ove previsto. Ad oggi nessun bambino è risultato non in regola in base alla legge sull'obbligo vaccinale e quindi possiamo dire che tutti coloro i quali dovevano essere vaccinati hanno rispettato il calendario vaccinale».