Salvini, Meloni e Tajani in piazza con Fitto: «Centrodestra unito per la Puglia»

La stretta di mano tra il leader del Carroccio e il candidato della coalizione chiude ogni illazione sulla non unità del centrodestra

sabato 12 settembre 2020 21.02
A cura di Elga Montani
«Il centrodestra ha raggiunto una compattezza vera, e questa serata lo dimostra. Abbiamo discusso, certo, ma senza ipocrisie. Ed essere qui stasera è testimonianza che abbiamo voluto una unità non di facciata ma seria e concreta».

Raffaele Fitto spiega così la presenza in piazza stasera a Bari dei leader dei tre partiti di punta della coalizione del centrodestra, Matteo Salvini per la Lega, Giorgia Meloni per Fratelli d'Italia e Antonio Tajani per Forza Italia.

Dopo le molte illazioni su una campagna in cui il leader della Lega diverse volte aveva visitato la Puglia ma mai al fianco di Fitto, è lo stesso Salvini e spegnere ogni dubbio. In scena al Molo Sant'Antonio va anche la stretta di mano con il candidato della coalizione: «Noi ci siamo stretti la mano diverse volte ma non in favore di telecamera, stasera con mascherine e mani disinfettate lo facciamo per tutti i pugliesi», sottolinea Salvini.

Il centrodestra unito per Fitto a Bari
Il centrodestra unito per Fitto a Bari
Il centrodestra unito per Fitto a Bari
Il centrodestra unito per Fitto a Bari

«Sono gli altri ad aver litigato in questi mesi - aggiunge il leader della Lega - noi siamo una squadra compatta anche per scelta della Lega, una scelta di umiltà perché la priorità è far ripartire la Puglia».

«Questa regione merita libertà - aggiunge Giorgia Meloni - e la nostra in Puglia è una battaglia in cui crediamo. Lavoriamo per la vittoria e crediamo che sia alla portata, anche a causa di una campagna elettorale molto aggressiva soprattutto da parte dei nostri avversari».

«Abbiamo deciso questa serie di incontri tutti insieme a supporto dei candidati della coalizione - sottolinea Tajani - vogliamo dare un segnale di unità laddove invece la sinistra non è unita. L'unità è un valore aggiunto, siamo forze diverse ma coese, esattamente come il nostro elettorato».