Roghi di rifiuti nelle periferie di Bari, Decaro: «Individuati responsabili degli incendi a Sant'Anna»

Il sindaco ha partecipato alla riunione del Comitato per l'ordine pubblico: «Non solo un reato ma anche un rischio per la salute»

giovedì 4 luglio 2019 15.36
Colonne di fumo nero e odore acre nell'aria: in diverse zone periferiche di Bari è allarme incendi di rifiuti nelle aree di campagna. L'ultimo episodio di una lunga serie nella mattinata di ieri in strada De Sario, fra Japigia e Sant'Anna, che ha visto l'intervento di Rangers Puglia e Vigili del fuoco per estinguere le fiamme e circoscrivere il danno ambientale.

Questa mattina in Prefettura è stata convocata una riunione del Comitato per l'ordine pubblico, deputato a discutere del problema e a trovare soluzioni a breve termine. «Ho voluto sottoporre formalmente all'attenzione del Comitato un fenomeno allarmante - ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro - che riguarda in particolare due zone della città: una più circoscritta, tra Torre Quetta e Sant'Anna, per la quale crediamo di aver individuato i responsabili, e l'altra, molto più ampia e dunque più complicata da monitorare, che si trova vicino alla linea ferroviaria Bari-Bitritto non ancora in esercizio, nell'area a cavallo del cosiddetto tondo di Carbonara».

Decaro ha poi ricordato che «Parliamo di ripetuti episodi di abbandono illegale di rifiuti e di cumuli di rifiuti speciali dati alle fiamme per evitare il conferimento a pagamento nelle discariche specializzate o anche per recuperare metalli pregiati da rivendere illegalmente, circostanze che configurano non solo un reato ma anche un rischio concreto per la salute dei cittadini. Per questo ho chiesto ufficialmente al Comitato, sotto il coordinamento del prefetto di Bari e della Questura, di occuparsi del problema, potendo contare sulla piena collaborazione dell'amministrazione comunale».