Rissa in centro a Bari, armati di bottiglie e mazze: nove stranieri denunciati

I fatti lo scorso 30 agosto, identificati sette egiziani e due tunisini, tutti tra i 20 e i 35 anni

giovedì 4 settembre 2025 8.42
A cura di Nicola Miccione
Nove cittadini stranieri sono stati denunciati dalla Polizia di Stato dopo una violenta rissa avvenuta nella tarda serata del 30 agosto nel centro della città. Si tratta di sette egiziani e due tunisini, di età compresa tra 20 e 35 anni, accusati di porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere fuori dalla propria abitazione.

L'intervento del personale della Questura di Bari è scattato dopo una segnalazione di violenta lite tra gruppi di extracomunitari. Secondo una prima ricostruzione, alcune persone di nazionalità egiziana avrebbero forzato la porta di un esercizio commerciale, sottraendo alcuni generi alimentari. All'uscita, però, sarebbero stati affrontati da un gruppo di cittadini del Bangladesh. All'arrivo delle pantere della sezione Volanti, però, i protagonisti della rissa si erano già dileguati nei paraggi.

Poco dopo, però, in una strada vicina, gli agenti hanno individuato un gruppo di stranieri armati di bottiglie e mazze, probabilmente pronti a un nuovo scontro. Alla vista delle divise hanno tentato la fuga, ma dopo un inseguimento a piedi nove di loro sono stati fermati. Durante i controlli, i poliziotti hanno rinvenuto diverse armi improprie: una bottiglia di birra rotta, una mazza in legno di oltre 1 metro, un bastone in ferro di 57 centimetri, una scopa di legno con l'estremità appuntita.

Un 27enne è stato trovato invece in possesso di un manganello telescopico in metallo e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati, mentre i fermati sono stati accompagnati in Questura per gli adempimenti di rito e denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari.