Riqualificazione via Manzoni, presentato a Bari il progetto

L'incontro con rappresentanze di cittadini e commercianti

giovedì 25 settembre 2025 19.02
Si è svolto questo pomeriggio, 26 settembre, nella sala ex Tesoreria di Palazzo della Città, l'incontro pubblico, aperto a cittadini e commercianti, per presentare il progetto esecutivo e il cronoprogramma del cantiere di riqualificazione e pedonalizzazione di via Manzoni. Il progetto esecutivo, in approvazione con determina dirigenziale nelle prossime ore, è diviso in due stralci: il primo stralcio dell'intervento è finanziato con risorse PNRR - Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 "Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale" per l'importo di 2.475.000 euro. Il secondo stralcio, dell'importo di 4.310.367,82 euro, è finanziato con risorse PNRR - Missione 5, Componente 2, Investimento 2.2 "Piani urbani integrati".

"Oggi abbiamo voluto incontrare residenti, commercianti e cittadini, per condividere finalmente tutti i dettagli sull'avvio del cantiere che segnerà la rinascita di via Manzoni, nel segno della partecipazione e del confronto, che vogliamo continuino a caratterizzare tutte le fasi dei lavori - ha sottolineato l'assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. Come per via Argiro, anche per via Manzoni procederemo per isolati, mai chiudendoli completamente e lasciando sempre passerelle percorribili di accesso alle attività e alle abitazioni. Per ogni isolato, infatti, i lavori interesseranno da subito le fasce laterali della strada, vale a dire lo spazio attualmente occupato dai marciapiedi, in modo da procedere speditamente alla sistemazione definitiva dei camminamenti laterali. Dopo questa prima fase, l'accesso agli esercizi commerciali e alle abitazioni, sempre consentito con un camminamento provvisorio di cantiere, sarà liberato e reso fruibile.
Partiremo dall'isolato di Corso Italia, di modo da vivere il periodo natalizio con gli isolati che registrano la maggiore presenza dei negozi ancora liberi dal cantiere. Lunedì 6 ottobre parte, dunque, l'intervento che non solo cambierà il volto di via Manzoni, ma aprirà una nuova stagione per il quartiere Libertà, considerato tra le priorità dell'amministrazione comunale. Siamo consapevoli che, nell'attesa di tornare ad animare una via Manzoni più verde e più attrattiva, residenti e commercianti dovranno vivere alcuni disagi, inevitabili. Siamo al lavoro da mesi per fornire risposte concrete, per esempio, sul tema dei posti auto. Oggi, nel corso dell'incontro, ho anticipato che estenderemo ai residenti in possesso di pass ZSR la possibilità di parcheggiare gratuitamente su tutti i lati di piazza Garibaldi e sul primo isolato di via Putignani, attualmente a pagamento per tutti. Valuteremo, inoltre, l'estensione delle strisce blu, ossia della Zsr con grattino a un euro per tutti ma gratuito per i residenti, nel quartiere Libertà oltre via Ravanas, in direzione via Brigata Bari e Ponte Adriatico. Ancora, abbiamo avviato con Amtab le verifiche per modificare l'itinerario della navetta del Park &ride facendo sì che percorra il perimetro di piazza Garibaldi prevedendo una fermata in corrispondenza di via Manzoni".

IL PROGETTO IN SINTESI

· Il progetto è finanziato dal PNRR per circa 6 milioni 800mila euro
· I lavori riguarderanno via Manzoni in tutta la sua lunghezza (750 metri) e le intersezioni
· Il cantiere partirà lunedì 6 ottobre 2025e terminerà a giugno 2026
· Il progetto mira a trasformare la strada attualmente carrabile in un viale alberato pedonale, recuperando dove possibile le basole storiche, e inserendo due filari di alberi in quasi tutti gli isolati, migliorando così la vivibilità e la sostenibilità della zona
· Per richiamare l'antica vocazione "tessile" della strada, quattro isolati centrali saranno pedonali e lastricati con basole nuove di pietra lavica e calcarea, a formare specifici disegni architettonici che richiamano altrettante trame di tessuti, richiamando le facciate degli attigui edifici storici
· Previsti un impianto di irrigazione di soccorso, il potenziamento dell'impianto di illuminazione e la predisposizione degli impianti di videosorveglianza e di diffusione sonora
· Gli obiettivi: trasformare via Manzoni in uno spazio verde e sostenibile che unisce commercio e benessere cittadino, rendendola più vivibile e accogliente; ridurre l'effetto isola di calore mettendo a dimora nuove alberature e nuovi arbusti, e aumentando la quota verde in città; migliorare l'accessibilità eliminando il dislivello tra marciapiede e strada, inserendo percorsi Loges; valorizzare il patrimonio storico recuperando le basole antiche in pietra lavica che saranno ricollocate, con l'assistenza di un archeologo
· I lavori procederanno per fasi, per minimizzare l'impatto sul traffico e sulle attività commerciali. Per minimizzare i disagi, si procederà, inoltre, all'estensione della Zona a sosta regolamentata per consentire ai residenti di parcheggiare gratuitamente in alcune strade del quartiere Libertà, attualmente a pagamento per tutti
· Per quanto riguarda la viabilità, saranno mantenuti i sensi di marcia delle strade, salvo durante l'esecuzione dei tratti stradali per cui verranno emanate apposite ordinanze che saranno tempestivamente comunicate
· Sarà garantita l'accessibilità e la visibilità ai negozi attraverso l'installazione di pannelli informativi da applicare sulle recinzioni di cantiere.

IL PROGETTO ESECUTIVO NEL DETTAGLIO
La riqualificazione di via Manzoni rientra in un programma PNRR molto più ampio, in cui sono inclusi altri interventi. Nel quartiere Libertà, via Manzoni, ad oggi in stato di declino, è stata in passato la via dello shopping preferita dai baresi. Nella prospettiva di restituire alla strada la vitalità del passato, anche se rivisitata in chiave moderna, si prevede la pedonalizzazione quasi totale della stessa, a eccezione di due tratti per i quali, ai fini della funzionalità dei flussi della mobilità di quartiere, è prevista una percorribilità lenta.
La lunghezza della strada, oggetto dell'intervento, è di poco superiore a 750 metri. Saranno istituite "zone 10" e pedonali tra via Calefati e via Principe Amedeo, e tra via Crisanzio e Corso Italia: il limite di velocità di 10 km/h, al posto dei consueti 30 km/h, permette una migliore convivenza tra auto, motocicli, bici e pedoni, migliorando la sostenibilità.
Il progetto prevede, in linea generale, i seguenti interventi:
· rimozione manto bituminoso esistente, con particolare attenzione al possibile recupero delle basole costituenti la strada storica, come già accaduto in altri tratti del murattiano;
· innalzamento della quota stradale, comprese le zone di attraversamento, fino a quella degli attuali marciapiedi e il conseguente raccordo con le strade di innesto. Gli attraversamenti sopraelevati rispetto alla quota stradale di intersezione delle vie preesistenti faciliteranno il passaggio pedonale e al contempo favoriranno il rallentamento delle autovetture, con un effetto di "traffic calming";
· potenziamento dell'impianto di illuminazione stradale e predisposizione degli impianti di diffusione sonora e di videosorveglianza, il cui completamento è previsto con altre fonti di finanziamento dell'amministrazione;
· realizzazione di un nuovo impianto di scarico delle acque meteoriche, da collegare all'impianto cittadino esistente;
· realizzazione di una nuova pavimentazione che prevede l'utilizzo delle basole rinvenute e trattate dopo la verifica archeologica necessaria, nel tratto iniziale, compreso tra piazza Garibaldi e via Calefati, più storico e più vivo attualmente dal punto di vista commerciale. Previsto, inoltre, l'utilizzo di basole nuove di due materiali differenti: pietra calcarea e pietra lavica;
· sistemazione a verde lungo tutto il tratto stradale e agli incroci con le traverse limitrofe con annessa realizzazione di un impianto d'irrigazione;
· allestimento con arredi urbani, sedute/panchine, fioriere, cestini.

I primi due isolati a partire da piazza Garibaldi (tra piazza Garibaldi, via Abate Gimma e via Calefati) saranno pedonali e lastricati con le basole recuperate; i successivi due isolati (compresi tra via Calefati, via Putignani e via Principe Amedeo) saranno adibiti a zona 10 e rivestiti con basole nuove di pietra lavica; i successivi quattro isolati (tra via Principe Amedeo, via Dante, via Nicolai, via Garruba e via Crisanzio) saranno pedonali e lastricati con basole nuove di pietra lavica e calcarea a formare specifici disegni architettonici che richiamano altrettante trame di tessuti, a ricordo della antica vocazione "tessile" della strada.
I tre isolati finali (tra via Crisanzio, via Rossani e corso Italia) saranno adibiti a zona 10 e rivestiti con basole di pietra lavica. In tutte le aree pedonali è comunque previsto il transito dei veicoli di soccorso, per il carico/scarico merci dei numerosi esercizi commerciali qui presenti e dei veicoli diretti alle altrettante numerose autorimesse esistenti.
Nell'ottica dell'abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di migliorare la mobilità pedonale degli ipovedenti, si è prevista l'installazione di un percorso tattile sui marciapiedi, progettato secondo il sistema LOGES (Linea Orientamento Guida E Sicurezza), per un totale di circa 1.070 metri.
L'intero tratto stradale sarà caratterizzato dalla presenza costante di alberature con la piantumazione ad andamento a quinconce.
Lungo tutto il tratto stradale saranno, inoltre, installati cestini portarifiuti (31), oltre a quelli realizzati ad hoc per le intersezioni (29).

LE PAVIMENTAZIONI
Le nuove pavimentazioni in pietra naturale avranno una finitura superficiale caratterizzata da specifici disegni che connoteranno ciascun isolato.
Partendo dall'analisi storico-temporale dei fabbricati e degli stili esistenti lungo la via, infatti, è scaturita l'idea progettuale di riutilizzare le basole antiche rinvenute nelle fasi di scavo nei primi due isolati della strada (tra piazza Garibaldi a via Calefati). Si tratta di realizzare una sorta di "tappeto centrale" circondato da basole in pietra lavica di nuova fornitura e taglio regolare, in modo tale da congiungersi più armoniosamente sia con le architetture ricadenti su questi isolati che con la parte del quartiere Murattiano.
I primi due isolati, tra piazza Garibaldi e via Calefati, saranno pavimentati, nella parte centrale, con le antiche basole laviche, attualmente coperte dallo strato di asfalto stradale. Verrà, dunque, effettuato un significativo intervento di cernita e analisi delle condizioni della preesistente pavimentazione, prima del loro riutilizzo. Le basole preesistenti saranno utilizzate per pavimentare la parte centrale del tratto stradale, a ridosso delle due canalette di raccolta delle acque meteoriche, mentre l'attuale sede dei marciapiedi, dopo il rifacimento completo, sarà pavimentata con basole in pietra lavica di nuova fattura.
Il tratto stradale tra via Calefati e via Principe Amedeo diventerà 'zona 10', in modo tale da permettere alle auto di raggiungere via Putignani e lo snodo in corrispondenza della scuola elementare Garibaldi e piazza Risorgimento. Entrambe le zone 10 saranno interamente pavimentate con basole scure in pietra lavica, del tipo carrabile, di nuova fattura. Ciò permetterà il solo transito delle auto e dei mezzi di soccorso, evitando che gli stessi mezzi possano sostare lungo la viabilità. Il tratto stradale sarà delimitato con paletti parapedonali, a protezione dei pedoni. Tale scelta risulta dettata dalla necessità dell'amministrazione comunale di garantire una maggiore fruizione a piedi di piazza Risorgimento, la quale in caso di manifestazioni o eventi potrà essere utilizzata come polo attrattore. La corsia carrabile sarà ricavata al centro della strada in modo da lasciare fruibili con adeguata pendenza i percorsi pedonali laterali. È confermata l'installazione dei pilomat automatici, posizionati anche all'ingresso carrabile da via Calefati, all'inizio di via Barletta e alla fine del tratto di via Altamura. Per raccordare il dislivello tra il passaggio pedonale posto a quota marciapiedi con il livello strada, a quota inferiore, saranno realizzate delle rampe in conglomerato bituminoso, rese maggiormente visibili dalla presenza di marker stradali, ai cui lati, sul modello di via Sparano, saranno posizionate delle aiuole/fioriere e delle panchine, impedendo il parcheggio delle auto e obbligando le stesse a rallentare, creando quindi un effetto di "traffic calming".
Oltre via Calefati, lo stile dei palazzi perde la connotazione storica e si arricchisce di palazzi di stile moderno (post bellico). In questi isolati successivi, mantenendo la soluzione progettuale del tappeto centrale, sono state individuate delle "trame di tessuti tipiche dei periodi storici degli edifici circostanti", così da contestualizzare la pavimentazione con gli edifici e creare un unicum temporale per ogni singolo isolato, trasformando così la difformità tra gli isolati in una peculiarità, e dando così la sensazione al passante di attraversasse un sorta di "varco temporale delle epoche che si sono susseguite", che trova la sua uniformità stilistico architettonica, passando da un isolato all'altro.
Il tratto stradale tra via Crisanzio e corso Italia, infine, diventerà anch'esso 'zona 10', in modo da permettere alle auto di raggiungere la scuola dell'infanzia comunale Manzari Buonvino di immettersi su corso Italia. La zona 10 tra via Crisanzio e corso Italia, che interesserà anche via Mario Rossani, in corrispondenza della scuola dell'Infanzia Manzari Buonvino, formerà una chicane al fine di creare un'ansa a uso pedonale innanzi all'ingresso della scuola. Verrà creato un punto di incontro e aggregazione con la realizzazione di fioriere e zone d'ombra, ospitando piccole alberature del tipo Schinus terebinthifolius e altri piccoli arbusti.