Regionali, Meloni a Bari per la svolta di centrodestra
La premier è intervenuta al Teatro Team a sostegno di Luigi Lobuono
lunedì 10 novembre 2025
16.47
Tripudio di sostenitori e simpatizzanti di centrodestra per la presidente del Consiglio dei Ministri al Teatro Team di Bari. Questi i punti salienti toccati nel suo discorso.
NON ESISTONO ESITI SCONTATI
«Non ci sono risultati scritti. Non esistono nelle elezioni. Eravamo al 3,4% ed oggi ci danno al 31%. Dicevano che non avremmo mai governato ed oggi siamo il terzo governo più longevo. Dicevano che se avessimo vinto saremmo stati isolati e la settimana scorsa il Financial Times titola che l'Europa deve prendere esempio dall'Italia. Ribaltare quel declino imposto dalla sinistra è una scelta. In democrazia si sceglie con il voto un futuro mai scritto in partenza. Alle Politiche avevamo scelto lo slogan "Pronti!" come Fratelli d'Italia e la sinistra ci derideva. Oggi cresciamo pur stando al Governo da tre anni».
COMUNITÀ DI CENTRODESTRA
«Stasera siamo tanti, ma sono certa che sarete in migliaia a puntare a vincere la sfida di Luigi Lobuono. Siamo uniti da 30 anni ed oggi ricordiamo un uomo che ha fatto grande il centrodestra, con visione. Avrebbe avuto 90 anni ed il suo nome era Pinuccio Tatarella. Ecco il suo sogno è ciò che siamo oggi: non un'alleanza, ma una comunità».
SINISTRA SNOB E RISULTATI DEL GOVERNO
«Ci siamo abituati a sentire intellettuali o pseudo tali a sentirci dire che chi vota destra è stupido, ignorante. Invece la sinistra continua a senirsi superiore e a non uscire dai suoi salotti. Non abbiamo interrssi personali da difendere e gli italiani questo lo hanno capito. Abbiamo messo in campo visione, strategia e non abbiamo potentati da difendere. Per la sinistra la nostra è stata una "manovrina" ,peccato che ci abbiamo messo 18mld perchè stiamo ancora scontando 40mld di Superbonus per ville e villone di chi poteva permetterselo. Abbiamo destinato alle famiglie 1miliardo e 600milioni in più. Spprattutto per casa, donne lavoratrici (se vuoi parità dai libertà alle donne di non dover scegliere tra famiglia e lavoro) e sulla tassazione dei contratti, misure per i lavoratori, chiesta dalla Cgil, che ha risposto con uno sciopero generale. Rigidamente di venerdì. Nel 2026 il fondo per la Sanità arriveremo a 137 mld di spesa,ma la sinistra continua a giocare con il pallottoliere truccato. Loro parlano di liste d'attesa,ma quando siamo arrivati non c'era un sistema di monitoraggio, creato da noi. Abbiamo fatto un lavoro corposo per alzare i salari, tornati a crescere da due anni più dell'inflazione, abolendo l'elemosina del reddito di cittadinanza. Così il Pil cresce al Sud più della media nazionale, si poteva dunque fare. Noi abbiamo investito sull'orgoglio di queste persone, su di voi che non aspettavate altro che una possibilità».
LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
«Dopo decenni approvata separazione delle carriere, che rafforza la giustizia e non la indebolisce. Due Csm significa non dipendere da correnti politicizzate e ci accusano di ogni nefandezza, ma è questo che non va giù alla sinistra, sono norme di buonsenso. Loro lo sanno, lo sanno pezzi di magistratura. La sinistra dice di votare no, per mandare a casa il governo Meloni,ma Giorgia arriverà fino alla fine della legislatura. La possono mandare a casa solo gli elettori, si chiama democrazia».
LA STOCCATA AGLI AVVERSARI ED IL PIANO PER IL COMPARTO OLIVICOLO PUGLIESE
«La Puglia è bella nonostante la sinistra ed il suo sistema autoreferenziale, che trasforma la politica in controllo. Noi abbiamo firmato accordi di coesione per 6 miliardi in Puglia, grazie a Fitto. Schlein e Conte dicono che la Sanità è in crisi, ma la Puglia governata da loro è fanalino di coda in questo settore. Noi vogliamo una Puglia in cui i giovani non vadano via e crescano i loro figli qui.
In Puglia non è stato fatto niente per crisi idrica, anche lì creando clientele, così come hanno fatto avanzare la Xylella mettendo in ginocchio intere famiglie, con teorie fantasiose. Abbiamo pronto un nuovo piano olivicolo per la vostra gente.
Abbiamo dunque un grande progetto per la Puglia e per guidarlo abbiamo chiesto a Luigi Lobuono di farsi carico di questo. Adesso è la gente che deve guidare questa corsa verso il vero cambiamento».
NON ESISTONO ESITI SCONTATI
«Non ci sono risultati scritti. Non esistono nelle elezioni. Eravamo al 3,4% ed oggi ci danno al 31%. Dicevano che non avremmo mai governato ed oggi siamo il terzo governo più longevo. Dicevano che se avessimo vinto saremmo stati isolati e la settimana scorsa il Financial Times titola che l'Europa deve prendere esempio dall'Italia. Ribaltare quel declino imposto dalla sinistra è una scelta. In democrazia si sceglie con il voto un futuro mai scritto in partenza. Alle Politiche avevamo scelto lo slogan "Pronti!" come Fratelli d'Italia e la sinistra ci derideva. Oggi cresciamo pur stando al Governo da tre anni».
COMUNITÀ DI CENTRODESTRA
«Stasera siamo tanti, ma sono certa che sarete in migliaia a puntare a vincere la sfida di Luigi Lobuono. Siamo uniti da 30 anni ed oggi ricordiamo un uomo che ha fatto grande il centrodestra, con visione. Avrebbe avuto 90 anni ed il suo nome era Pinuccio Tatarella. Ecco il suo sogno è ciò che siamo oggi: non un'alleanza, ma una comunità».
SINISTRA SNOB E RISULTATI DEL GOVERNO
«Ci siamo abituati a sentire intellettuali o pseudo tali a sentirci dire che chi vota destra è stupido, ignorante. Invece la sinistra continua a senirsi superiore e a non uscire dai suoi salotti. Non abbiamo interrssi personali da difendere e gli italiani questo lo hanno capito. Abbiamo messo in campo visione, strategia e non abbiamo potentati da difendere. Per la sinistra la nostra è stata una "manovrina" ,peccato che ci abbiamo messo 18mld perchè stiamo ancora scontando 40mld di Superbonus per ville e villone di chi poteva permetterselo. Abbiamo destinato alle famiglie 1miliardo e 600milioni in più. Spprattutto per casa, donne lavoratrici (se vuoi parità dai libertà alle donne di non dover scegliere tra famiglia e lavoro) e sulla tassazione dei contratti, misure per i lavoratori, chiesta dalla Cgil, che ha risposto con uno sciopero generale. Rigidamente di venerdì. Nel 2026 il fondo per la Sanità arriveremo a 137 mld di spesa,ma la sinistra continua a giocare con il pallottoliere truccato. Loro parlano di liste d'attesa,ma quando siamo arrivati non c'era un sistema di monitoraggio, creato da noi. Abbiamo fatto un lavoro corposo per alzare i salari, tornati a crescere da due anni più dell'inflazione, abolendo l'elemosina del reddito di cittadinanza. Così il Pil cresce al Sud più della media nazionale, si poteva dunque fare. Noi abbiamo investito sull'orgoglio di queste persone, su di voi che non aspettavate altro che una possibilità».
LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
«Dopo decenni approvata separazione delle carriere, che rafforza la giustizia e non la indebolisce. Due Csm significa non dipendere da correnti politicizzate e ci accusano di ogni nefandezza, ma è questo che non va giù alla sinistra, sono norme di buonsenso. Loro lo sanno, lo sanno pezzi di magistratura. La sinistra dice di votare no, per mandare a casa il governo Meloni,ma Giorgia arriverà fino alla fine della legislatura. La possono mandare a casa solo gli elettori, si chiama democrazia».
LA STOCCATA AGLI AVVERSARI ED IL PIANO PER IL COMPARTO OLIVICOLO PUGLIESE
«La Puglia è bella nonostante la sinistra ed il suo sistema autoreferenziale, che trasforma la politica in controllo. Noi abbiamo firmato accordi di coesione per 6 miliardi in Puglia, grazie a Fitto. Schlein e Conte dicono che la Sanità è in crisi, ma la Puglia governata da loro è fanalino di coda in questo settore. Noi vogliamo una Puglia in cui i giovani non vadano via e crescano i loro figli qui.
In Puglia non è stato fatto niente per crisi idrica, anche lì creando clientele, così come hanno fatto avanzare la Xylella mettendo in ginocchio intere famiglie, con teorie fantasiose. Abbiamo pronto un nuovo piano olivicolo per la vostra gente.
Abbiamo dunque un grande progetto per la Puglia e per guidarlo abbiamo chiesto a Luigi Lobuono di farsi carico di questo. Adesso è la gente che deve guidare questa corsa verso il vero cambiamento».