Rapinatore solitario nel centro scommesse, in fuga con 2mila euro
Il malvivente è entrato questo pomeriggio nel centro Planetwin365 in via Re David. Era armato di pistola
mercoledì 17 settembre 2025
17.14
Irrompe nella sala scommesse all'ora di pranzo: poi la fuga a piedi con un bottino di circa 2mila euro in contanti. È accaduto quest'oggi al rione San Pasquale di Bari dove un rapinatore solitario è entrato a passo svelto nell'esercizio commerciale Planetwin365, andando dritto verso la dipendente, ferma dietro al bancone.
Il viso nascosto da «un berretto da baseball di colore nero», ha dichiarato la donna presente in quel momento, aveva «dei vistosi tatuaggi su entrambi i polpacci». Uno dei dettagli più importanti in mano agli agenti della Questura del capoluogo pugliese che stanno seguendo le indagini diretti dalla Procura della Repubblica di Bari. Erano all'incirca le ore 14.35, quando nel locale di via Re David, dove erano presenti anche alcuni clienti, rimasti terrorizzati, ha fatto irruzione quell'uomo.
Altro dettaglio interessante, si tratta di un soggetto piuttosto alto - la dipendente che si trovava all'interno, l'ha descritto come un individuo sui 180 centimetri -, entrato nella sala scommesse con «un paio di pantaloni corti e delle scarpe ginniche». Impugnava una pistola (impossibile stabilire se fosse vera o un giocattolo privo dell'obbligatorio tappo rosso) e, minacciando la malcapitata, si è fatto consegnare i soldi contenuti in quel momento nel registratore di cassa: 2.000 euro.
Un bottino davvero notevole per un uomo solo, il quale, così com'è entrato, è subito uscito, fuggendo a piedi verso la vicina via Capruzzi. In breve, forse atteso da un complice nelle immediate vicinanze, ha fatto perdere ogni traccia. Sul posto, scattato l'allarme al numero unico di emergenza 112, sono rapidamente confluite le pantere della sezione Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per le prime attività d'indagine: i rilievi sul luogo e gli accertamenti di rito.
Gli agenti, a cui nel corso del primo pomeriggio si sono uniti anche i colleghi della Polizia Scientifica, hanno raccolto le prime testimonianze di tutti i presenti per ricostruire con precisione la dinamica e per risalire al presunto responsabile, riuscito poi a dileguarsi a piedi per le strade del quartiere. I poliziotti sospettano che il rapinatore solitario sia un soggetto della zona o al massimo di qualche comune vicino anche perché ha dimostrato di sapersi muovere con assoluta destrezza.
Al vaglio degli investigatori, oltre ai filmati di videosorveglianza registrati dall'agenzia di scommesse, anche tutti gli elementi a completa disposizione, comprese le videocamere pubbliche e private disseminate intorno all'area colpita. I controlli in zona, intanto, sono stati già rafforzati con l'ausilio di personale in abiti civili.
Il viso nascosto da «un berretto da baseball di colore nero», ha dichiarato la donna presente in quel momento, aveva «dei vistosi tatuaggi su entrambi i polpacci». Uno dei dettagli più importanti in mano agli agenti della Questura del capoluogo pugliese che stanno seguendo le indagini diretti dalla Procura della Repubblica di Bari. Erano all'incirca le ore 14.35, quando nel locale di via Re David, dove erano presenti anche alcuni clienti, rimasti terrorizzati, ha fatto irruzione quell'uomo.
Altro dettaglio interessante, si tratta di un soggetto piuttosto alto - la dipendente che si trovava all'interno, l'ha descritto come un individuo sui 180 centimetri -, entrato nella sala scommesse con «un paio di pantaloni corti e delle scarpe ginniche». Impugnava una pistola (impossibile stabilire se fosse vera o un giocattolo privo dell'obbligatorio tappo rosso) e, minacciando la malcapitata, si è fatto consegnare i soldi contenuti in quel momento nel registratore di cassa: 2.000 euro.
Un bottino davvero notevole per un uomo solo, il quale, così com'è entrato, è subito uscito, fuggendo a piedi verso la vicina via Capruzzi. In breve, forse atteso da un complice nelle immediate vicinanze, ha fatto perdere ogni traccia. Sul posto, scattato l'allarme al numero unico di emergenza 112, sono rapidamente confluite le pantere della sezione Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per le prime attività d'indagine: i rilievi sul luogo e gli accertamenti di rito.
Gli agenti, a cui nel corso del primo pomeriggio si sono uniti anche i colleghi della Polizia Scientifica, hanno raccolto le prime testimonianze di tutti i presenti per ricostruire con precisione la dinamica e per risalire al presunto responsabile, riuscito poi a dileguarsi a piedi per le strade del quartiere. I poliziotti sospettano che il rapinatore solitario sia un soggetto della zona o al massimo di qualche comune vicino anche perché ha dimostrato di sapersi muovere con assoluta destrezza.
Al vaglio degli investigatori, oltre ai filmati di videosorveglianza registrati dall'agenzia di scommesse, anche tutti gli elementi a completa disposizione, comprese le videocamere pubbliche e private disseminate intorno all'area colpita. I controlli in zona, intanto, sono stati già rafforzati con l'ausilio di personale in abiti civili.