Presidio Amtab a Bari, Decaro convoca i dirigenti
Il sindaco vuole sentire l'azienda per poi discutere anche con i sindacati, sciopero il 24 luglio
giovedì 11 luglio 2019
8.25
Ieri mattina in piazza Prefettura si è tenuto un presidio dei lavoratori Amtab, che hanno voluto sostenere i loro rappresentanti sindacali a cui l'azienda ha inviato delle contestazioni disciplinari.
Il presidio è stato organizzato da FILT Cgil, Faisa Cisal, Ugl autoferrotranvieri Confail, Cildi per la difesa del diritto di critica sindacale sottolineando che: «Non accettano l'atteggiamento intimidatorio dei vertici aziendali Amtab S.p.a. nei confronti di sindacalisti finalizzato a reprimere critiche (costruttive) e denunce che ribadiscono troverà il più fermo ostacolo secondo la tradizione di tenacia e lotta che contraddistingue l'operare del sindacato a difesa dei propri rappresentati e della libera espressione in un Paese civile».
Prima del termine della protesta c'è stata la possibilità di discutere per alcuni minuti con il sindaco Antonio De Caro, trovatosi a passare dalla sede del presidio per altri impegni, e a cui è stata ribadita la richiesta di decadenza della procedura disciplinare necessaria per il ripristino di corrette relazioni industriali. Il sindaco ha riferito che ascolterà le ragioni aziendali per poi convocare le rappresentanze sindacali tra le giornate di venerdì e sabato.
In attesa di convocazione, prosegue la mobilitazione con l'adesione allo sciopero generale dei trasporti del prossimo 24 luglio.
Il presidio è stato organizzato da FILT Cgil, Faisa Cisal, Ugl autoferrotranvieri Confail, Cildi per la difesa del diritto di critica sindacale sottolineando che: «Non accettano l'atteggiamento intimidatorio dei vertici aziendali Amtab S.p.a. nei confronti di sindacalisti finalizzato a reprimere critiche (costruttive) e denunce che ribadiscono troverà il più fermo ostacolo secondo la tradizione di tenacia e lotta che contraddistingue l'operare del sindacato a difesa dei propri rappresentati e della libera espressione in un Paese civile».
Prima del termine della protesta c'è stata la possibilità di discutere per alcuni minuti con il sindaco Antonio De Caro, trovatosi a passare dalla sede del presidio per altri impegni, e a cui è stata ribadita la richiesta di decadenza della procedura disciplinare necessaria per il ripristino di corrette relazioni industriali. Il sindaco ha riferito che ascolterà le ragioni aziendali per poi convocare le rappresentanze sindacali tra le giornate di venerdì e sabato.
In attesa di convocazione, prosegue la mobilitazione con l'adesione allo sciopero generale dei trasporti del prossimo 24 luglio.