Parco della rinascita ex Fibronit, il 4 settembre al via la progettazione

Dopo l'approvazione del documento finale potranno partire le lavorazioni vere e proprie

martedì 29 agosto 2023 16.07
Questa mattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dai progettisti incaricati (ing. Michele Fuzio - Studio Associato Fuzio, arch. Dong Sub Bertin, arch. Laura Cirone - Meti Società di Ingegneria, ing. Sabrina Zingaro) e dai rappresentanti delle imprese appaltatrici (De Grecis Cos.E.Ma. Verde s.r.L., Giustiniana s.r.l., Cobar s.p.a..), ha effettuato un sopralluogo tecnico nell'area della ex Fibronit, dove sorgerà il parco della Rinascita. Al sopralluogo ha partecipato anche il presidente del comitato cittadino Fibronit Nicola Brescia.

Come noto, si tratta di un appalto integrato che prevede la redazione degli ultimi due livelli di progettazione (definitivo ed esecutivo) e la realizzazione delle opere e che è stato finanziato per 11 milioni di euro dal Pnnr e per 3,5 milioni di euro dalla Regione Puglia.

«La ricognizione odierna ha permesso ai progettisti, alcuni dei quali provenienti da fuori regione, di verificare sul campo una serie di elementi di dettaglio necessari per la progettazione e, inoltre, di confrontarci su varie questioni inerenti, ad esempio, l'accessibilità delle aree, le diverse funzioni previste all'interno del parco, il cronoprogramma delle attività e altro - ha commentato Giuseppe Galasso -. L'avvio concreto delle attività di progettazione verrà sottoscritto il 4 settembre, termine da cui decorreranno 105 giorni, di cui 60 per il progetto definitivo e 45 per quello esecutivo: una volta approvato il documento finale potranno materialmente partire le lavorazioni in programma, nel pieno rispetto della tempistica prevista dal finanziamento».

«Dopo le tante polemiche di questi giorni legate a stralci, definanziamenti, rifinanziamenti - ha osservato Nicola Brescia - questo sopralluogo potrebbe apparire eccezionale e invece noi riteniamo che il tutto stia avvenendo nella assoluta normalità di un percorso che continua ad essere in perfetta sintonia con i tempi del Pnrr. Abbiamo apprezzato la disponibilità dei progettisti a trovare tutte le migliori soluzioni per rendere il più confortevole possibile il futuro parco. E, infine, l'emozione. Ancora una volta forte. Intensa. Trovarsi al centro di questa immensa area, ora incolta e brulla. E immaginarla trasformata in un grande parco urbano. Un parco che non è del o per il comitato Fibronit, ma è per e della città di Bari».
Lavori di bonifica e messa in sicurezza dell'area: iniziati il 18.10.2016, ultimati il 23.05.2019 L'area di progetto (117.638,70 mq) è suddivisa in 6 zone di Forestazione Urbana (aree di bonifica dove è stato realizzato il tombamento degli inerti contaminati della fabbrica), che coprono i 2/3 della superficie interessata, e in 6 zone costituenti il Parco multifunzionale organizzato per zone individuate in base alle loro destinazioni d'uso, come di seguito specificato:
Zona 1: area gioco bambini; area ristoro; street food
Zona 2: anfiteatro
Zona 3; area fitness; sito in memoria di Maria Maugeri; area sgambamento cani; percorso botanico - Zona 4: area relax wi-fi free
Zona 5: caffè letterario; area studio wi-fi free; playground giochi di squadra
Zona 6: playground; parco della scultura e dell'arte
Il verde del Parco multifunzionale comprende: per le zone di pacciamatura e cespugli il cisto, il mirto, il rosmarino e il ginepro; per gli alberi in vaso, melograno nano, lagestremia, olivo e mirtifoglio.
Le specie vegetali delle 6 zone di Forestazione Urbana sono: carrubo, olivo, mandorlo. Le aree con cespuglietti a macchia, prevedono cisto, lentisco, mirto, ginepro. Piante tappezzanti ricadenti fiorite: mesembriantemo, convolvolo, campanella purpurea. Piante tappezzanti fiorite: gazania, iperico, lavanda, potentilla, salvione giallo, santolina. Piante rampicanti: piombaggine, falso gelsomino. Piante erbacee fiorite: agapanto. Erbacee sempreverdi: verbena, stipa tenuissima, linaria, glandularia, astri, gaura, cardo. Inoltre sono previste delle alberature in filari di melo selvatico e di corbezzolo. 30 luglio 2023: affidamento dei lavori.