Ori restituiti, padre Distante: «Rapporto tra Bari e san Nicola qualcosa di più di semplice devozione»

Presenti il questore Bisogno, il procuratore Rossi, il prefetto Bellomo, il sindaco Decaro e coloro che hanno contribuito alle indagini

mercoledì 30 marzo 2022 12.12
A cura di Elga Montani
Durante una cerimonia molto toccante, sul piazzale della basilica di San Nicola a Bari, gli ori rubati sono stati riconsegnati al legittimo proprietario, san Nicola. Il furto, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso, ha toccato profondamente le corde della nostra città e di tutti i devoti del santo di Myra, ma la risposta delle forze dell'ordine non si è fatta attendere e in pochi giorni il presunto ladro è stato assicurato alla giustizia, e gli ori ritrovati nascosti nei pressi di un casolare a Japigia.

«Bari si dimostra oggi più che mai città felice - sottolinea il priore della basilica padre Distante - e dimostra che il rapporto tra Bari e san Nicola è molto di più di una semplice devozione. Come non commuoversi di fronte all'orgoglio di appartenenza dell'amore di una città per il suo santo patrono?»

«È con orgoglio che oggi siamo qui a ringraziare San Nicola - aggiunge il prefetto Bellomo - che ha fatto l'ennesimo miracolo. Qualcuno ha detto "Probabilmente San Nicola ci ha voluto dare un segno, perché distratti da tante cose, non ci soffermavamo abbastanza su quelle che sono le grandezze che la nostra città, che la nostra comunità, ha voluto in questi giorni manifestare: cittadini baresi e fedeli che si sono trovati insieme a pregare e a mostrare la vicinanza al santo. È stata violata la statua, un luogo sacro, ma ringrazio tutta la squadra dello Stato, per quello che ogni giorno fa sul territorio. Il loro impegno è costante e ci fanno vivere una comunità più sicura».

Gli ori restituiti per il momento restano esposti nella teca insieme alla statua e non riposti dove si trovavano prima del furto.
san nicola
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