Omicidio al Libertà di Bari, potrebbe essersi trattato di "eccesso di legittima difesa"

Stando al racconto della 17enne che ha confessato il delitto sarebbe intervenuta in difesa della madre e sarebbe stata colpita per prima dalla vittima

sabato 3 aprile 2021 14.31
A cura di La Redazione
L'imputazione dei confronti della 17enne che ha confessato nella serata di ieri l'omicidio di un 45enne, avvenuto nella serata di giovedì al quartiere Libertà di Bari, potrebbe essere "eccesso colposo nella legittima difesa".

Stando al racconto della giovane, infatti, l'accoltellamento sarebbe stato la conseguenza di un tentativo di difesa, dapprima nei confronti della madre, con la quale l'uomo stava litigando per una questione di eredità, e poi di sé stessa. Sembra infatti che la giovane sia stata colpita per prima dall'uomo, al volto, con un coltello.

I primi risultati dell'autopsia, eseguita nel pomeriggio di ieri da Francesco Introna nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, dicono che un'unica coltellata, inferta alla parte alta del torace, è stata la causa della morte del pregiudicato 45enne. Sul corpo dell'uomo è stata trovata anche una ferita superficiale ad un braccio.

Al vaglio da parte del pm minorile Rosario Plotino il reato da ascrivere alle 17enne. Per il momento è stato aperto un fascicolo per omicidio, ma diventa sempre più probabile che l'ipotesi divenga "eccesso colposo nella legittima difesa".