"Non nel mio nome", Fratelli d'Italia a Bari contro le chiavi della città ad Albanese

Picaro: «Un gesto istituzionale non può diventare una scelta divisiva e ideologica»

martedì 5 agosto 2025 11.36
A cura di Gianluca Battista
La protesta di Fratelli d'Italia ha mostrato tutta la contrarietà della destra barese alla consegna delle chiavi della città a Francesca Albanese.

Al teatro Kursaal Santalucia di Bari, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dialogato con Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati e autrice del libro "Quando il mondo dorme", mentre a Vito Leccese, sindaco della città, è toccato il compito della consegna, fortemente voluta dal centrosinistra barese e da tutti i movimenti pro-Pal.

Non la pensano così a Fratelli d'Italia, e non perché quella di Gaza non sia una mattanza vergognosa, ma perché ritengono - a loro dire - Francesca Albanese personaggio divisivo, incapace di scindere i diritti dei palestinesi da una condanna ferma di Hamas.

«Un gesto istituzionale non può diventare una scelta divisiva e ideologica: Bari merita unità, non contrapposizioni - ha scritto l'europarlamentare Michele Picaro sui social -. Noi di Fratelli d'Italia abbiamo scelto un'altra via: essere presenti, in silenzio, per manifestare per la pace e contro questa scelta unilaterale. Lo ribadiamo con fermezza: le chiavi della Città a chi non riconosce Hamas come organizzazione terroristica, non dovevano essere consegnate».