No alle elezioni nelle scuole, l'appello di 18 parlamentari in Italia

Tra i firmatari il barese pentastellato Paolo Lattanzio, la lettera inviata al ministro Lamorgese e al ministro Azzolina

martedì 14 luglio 2020
A cura di La Redazione
Un appello firmato da 18 parlamentari affinché le elezioni di settembre non si tengano negli istituti scolastici. Nella lettera inviata al ministro Lamorgese, e per conoscenza al ministro Azzolina, i parlamentari sottolineano come sia necessaria continuità alla scuola e che iniziare il 14 settembre per poi fermarsi per le elezioni potrebbe creare problemi.

«Insieme ad altri 17 parlamentari - scrive il pentastellato barese Paolo Lattanzio - ho firmato un appello al governo per chiedere di mettere in campo ogni iniziativa si renda necessaria per garantire che a settembre non si voti nelle scuole. Riteniamo che non sia possibile chiuderle di nuovo dopo solo pochi giorni. Dopo mesi di lockdown è necessario riportare tutti in classe il prima possibile e "ricostituire gli ambienti e il clima accoglienti per consentire il pieno e veloce recupero della mancata formazione come pure della interrotta socialità"».

I sottoscrittori e le sottoscrittrici dell'appello sono: Alessandro Fusacchia, Paolo Lattanzio, Lia Quartapelle, Rossella Muroni, Erasmo Palazzotto, Vittoria Casa, Flavia Piccoli Nardelli, Gabriele Toccafondi, Vanna Iori, Michela Montevecchi, Lorenzo Fioramonti, Emanuela Rossini, Carla Ruocco, Angela Schirò, Elisa Siragusa, Paolo Siani, Orietta Vanin e Virginia Villani