Museo Civico di Bari, firmato l'atto di trasferimento gratuito da demanio a Comune

Ieri la firma sul trasferimento di una parte dell’immobile “Isolato 49”

martedì 11 novembre 2025 13.16
È stato firmato ieri l'atto con cui l'Agenzia del Demanio ha trasferito gratuitamente al Comune di Bari una parte dell'immobile "Isolato 49", attualmente sede del Museo Civico e della biblioteca, grazie allo strumento del federalismo culturale.

L'iter per il trasferimento in proprietà del bene, a titolo non oneroso, dallo Stato al Comune di Bari, è partito lo scorso maggio con l'accordo di valorizzazione, siglato tra l'Agenzia, il Comune e il Ministero della Cultura: il trasferimento riguarda una porzione del compendio "Isolato 49", situato nel centro storico, che dal 1977 ospita il Museo Civico di Bari. L'edificio si sviluppa su quattro piani ed è composto da più fabbricati comunicanti, costruiti in epoche differenti. Gli spazi trasferiti riguardano la parte sud dell'isolato e ospitano ambienti espositivi, uffici, depositi, laboratori, la biblioteca e una sala conferenze.

Il Comune, in quanto soggetto beneficiario, dovrà aver cura del bene trasferito così da scongiurare ogni tipo di pericolo derivante da incendi, furti, vandalismi e mancata manutenzione. L'ente dovrà, inoltre, assicurare il decoro dell'edificio e degli spazi esterni.

Gli interventi sul compendio saranno volti a ottimizzare gli spazi e ad adeguare gli impianti per migliorare la funzionalità degli ambienti, aggiornare gli allestimenti e valorizzare il patrimonio conservato, incluso il restauro dei beni mobili. Si punterà, infine, a intensificare ulteriormente la programmazione del Museo Civico attraverso mostre, laboratori, iniziative editoriali e attività divulgative, rafforzando il ruolo dell'"Isolato 49" come punto di riferimento per la vita culturale cittadina.

Attualmente il contenitore museale e la biblioteca sono aperti al pubblico, mediante gestione affidata dal Comune di Bari a un soggetto privato, il Consorzio IDRIA, per 25 anni, in virtù del vigente Accordo Speciale di Partenariato Pubblico Privato ai sensi dell'art. 151.