Morto sul lavoro a Bari, i sindacati: «Inaccettabile»

Ugl: «Siamo in presenza di una vera e propria strage quotidiana», Cisl: «Mettiamo fine a questa mattanza»

mercoledì 15 febbraio 2023 17.53
Sono 51 in Puglia e 10 nell'area metropolitana di Bari i morti sul lavoro dello scorso anno. Il 2023 iniziato da un mese e mezzo continua a registrare ancora lavoratori che escono di casa e non ne fanno più ritorno.

«Come l'operaio morto questa mattina a Bari mentre era impegnato in un intervento in alcuni box condominiali nei pressi di via Giulio Petroni-estramurale Capruzzi, alle spalle dell'Hotel Excelsior - sottolinea Gigia Bucci di Cgil Bari -. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava intervenendo su un impianto antincendio quando sarebbe precipitato da una scala, perdendo la vita. La caduta potrebbe essere stata provocata dallo scoppio di una bombola e su questo si farà chiarezza. Di certo è inaccettabile morire sul lavoro in un Paese che ha come fondamento della vita democratica proprio il lavoro. È drammatico non riuscire a fermare questa strage che non accenna a diminuire».

«Esprimo il cordoglio dell'UGL alla famiglia dell'operaio deceduto dopo essere precipitato da una scala mentre era impegnato in un intervento in alcuni box condominiali a Bari. L'ennesima tragedia che si doveva e poteva evitare. Sono state 1.090 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Inail nel 2022. Siamo in presenza di una vera e propria strage quotidiana di fronte alla quale non è possibile parlare di fatalità. È prioritario rafforzare l'organico degli enti ispettivi per implementare i controlli. Al contempo occorre puntare sulla formazione per prevenire ulteriori infortuni. La manifestazione silenziosa dell'UGL "Lavorare per vivere" ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul tragico fenomeno delle cosiddette "morti bianche"». Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, e Giuseppe Sanzò, Segretario Regionale UGL Puglia, in merito all'incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio, precipitato da una scala mentre era impegnato in un intervento in alcuni box condominiali a Bari.

«La tragedia avvenuta stamattina, proprio sotto i nostri uffici della sede regionale, nello stesso condominio, e di cui abbiamo sentito sia il boato che la caduta di calcinacci come se stesse crollando qualcosa, ci lascia sgomenti. Adesso interroghiamoci per l'ennesima volta su cosa non ha funzionato ma mettiamo fine a questa mattanza». Così Antonio Castellucci, segretario generale della Cisl Puglia, dopo il momento di caos che si è innescato appena compreso che esattamente due piano sotto gli uffici stava accadendo qualcosa di grave. «Che sia un operaio di 78 anni, da quanto apprendiamo, ad aver perso la vita mentre era intento a eseguire dei lavori probabilmente su un impianto antincendio e su una scala, ci lascia sbigottiti ed allo stesso tempo pone ancora l'accento sulla sicurezza e salute sul lavoro – aggiunge –. In attesa di conoscere i risultati dei rilievi e, nonostante i soccorsi siano stati immediati, ci poniamo tanti interrogativi sul perché un uomo di quell'età fosse ancora intento a lavorare. Ribadiamo l'estrema necessità di maggiori controlli, prevenzione e formazione. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, non è l'indignazione l'unica reazione da avere ogni volta che si registra un infortunio o un decesso sul lavoro. Serve una prevenzione che sia vera e seria».