Minacce neonaziste alla sindaca di Empoli, Decaro: «Tutta la mia solidarietà»

Il presidente ANCI dopo la lettera di minacce alla collega toscana: «Non sottovalutiamo atti di intolleranza»

sabato 20 gennaio 2018 11.51
A cura di Riccardo Resta
Dopo il gravissimo episodio capitato alla sindaca di Empoli, Brenda Barnini, destinataria di una lettera minatoria accompagnata da alcuni proiettili e una svastica, si leva il grido di solidarietà da parte dei colleghi e della politica italiana in generale. Non poteva mancare il sindaco di Bari Antonio Decaro, anche in qualità di presidente dell'ANCI, che con un post su Facebook mostra la sua vicinanza alla prima cittadina del comune toscano.

«Quando ci svegliamo pensiamo alle questioni da affrontare durante la giornata - scrive Decaro sulla sua pagina Facebook. Io invece, da stamattina, continuo a pensare a quello che è accaduto ieri alla Sindaca di Empoli, città riconosciuta medaglia d'oro per la Resistenza. Brenda Barnini è stata minacciata con una busta di proiettili firmata con una svastica».

Un gesto vile, che a maggior ragione impone a tutti la massima vigilanza sul pericoloso rigurgito di movimenti neo-fascisti e neo-nazisti, da alcuni con superficialità declassati a "ragazzate". «Nel nostro Paese - continua il sindaco di Bari - c'è ancora qualcuno, nel 2018, che ha il coraggio di disegnare una svastica su un foglio e chissà se davvero comprende la gravità di quello che fa. Questo è un atto orribile che dimostra che non si deve sottovalutare nessuna forma di estremismo, razzismo e odio. La nostra Repubblica è fondata sulla Resistenza, la nostra costituzione sui principi dell'antifascismo. Questo dobbiamo ricordarlo ogni giorno. A Brenda va tutta la mia solidarietà, personale, da Sindaco di Bari e da Presidente ANCI, per questo vile gesto subito».