Marino Massari, chi è l'affiliato degli Strisciuglio evaso dal carcere di Palmi

È stato rintracciato e bloccato qualche ora dopo: stava scontando una condanna definitiva a 13 anni, 2 mesi e 20 giorni

sabato 23 agosto 2025 10.34
A cura di Nicola Miccione
Una fuga durata solo poche ore. È stato rintracciato e fermato dalla Polizia Penitenziaria il 35enne barese Marino Massari, ritenuto espressione del clan mafioso Strisciuglio, evaso dalla casa circondariale di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dove stava scontando una pena definitiva pari a 13 anni, 2 mesi e 20 giorni.

Massari, pluripregiudicato di 35 anni, è riuscito a scappare sfuggendo al controllo del personale e arrampicandosi su un muro di cinta alto quattro metri. L'uomo, conosciuto negli ambienti criminali con il soprannome di «Piccione», è stato individuato a Palmi, nelle campagne in prossimità dell'autostrada A2, mentre tentava di allontanarsi ed è stato subito ricondotto all'interno del carcere, dopo le ricerche che hanno visto coinvolti anche gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri.

L'uomo, ritenuto un «fiduciario» di Vito Valentino, «s'è rivelato particolarmente attivo nel settore delle estorsioni e del traffico di sostanze stupefacenti». Arrestato nel 2017 per aver agevolato il clan nell'estorsione ad una impresa edile di Bari, è stato di nuovo trasferito in carcere nell'ambito dell'inchiesta "Vortice-Maestrale" condotta dall'Antimafia che, nel 2021, portò all'arresto di 99 persone per reati di stampo mafioso per cui è stato condannato in via definitiva lo scorso gennaio.

Ieri, però, ha tentato la fuga, finita poco distante nelle campagne di Palmi dov'è stato individuato mentre tentava di allontanarsi. «L'epilogo positivo della vicenda, tuttavia, non la cancella - ha detto Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria -, così come resta inaffrontata la vicenda carceraria».