Marcia per le legalità, tutti con il sindaco di Cellamare

Il primo cittadino era stato minacciato con un lettera. Con lui Decaro e Emiliano

martedì 14 gennaio 2020 20.18
È iniziata intorno alle 19 la marcia per la legalità di Cellamare per mostrare la vicinanza al sindaco Gianluca Vurchio che il 6 dicembre scorso aveva ricevuto una lettera di minacce. A inizio anno, inoltre, l'esplosione di alcune bombe carta che hanno distrutto gli spogliatoi dei nuovi campetti di calcio comunali. "Al signor sindaco di Cellamare, paladino della giustizia. Ti consigliamo di non fare tanto il rispettoso della legalità. Hai capito male su come funzionano le cose. A Cellamare, non puoi comandare tu. Ci siamo capiti. Sindaco avvisato, mezzo salvato, altrimenti… a buon intenditore poche parole".
"La nostra comunità sarà forte e saprà reagire a quanto avvenuto negli ultimi tempi. Io sono pronto a mettercela tutta, ma non lasciatemi solo in questa sfida. Ho bisogno dell'aiuto di tutti, nessuno escluso" la risposta del sindaco che stasera ha ricevuto l'appoggio anche del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sindaco di Bari Antonio Decaro, con lui in prima fila durante la fiaccolata.

La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare
La manifestazione a Cellamare

"Siamo tutti al fianco del Comune di Cellamare di Bari e del suo sindaco Gianluca Vurchio - ha detto Emiliano. Nell'ultimo periodo ci sono state attività, probabilmente da parte della criminalità organizzata, di danneggiamento di beni comuni. Addirittura un attentato dinamitardo a un campo di calcio, una cosa che dimostra tutta la vergogna che è caduta addosso agli autori di un fatto del genere. Ed è evidente che la solidarietà dei sindaci della Puglia al Comune di Cellamare non poteva che essere sostenuta anche dal presidente della Regione. Ci sono situazioni difficili in tanti Comuni d'Italia e questi sindaci che subiscono eventi di questo genere non vanno mai lasciati soli. È un mestiere rischioso quello del sindaco e la solitudine aggrava questo rischio. I sindaci di Puglia non sono mai soli, la nostra risposta nei confronti di questi vigliacchi è più forte e compatta che mai".

"La criminalità non l'avrà mai vinta - commenta Michele Picaro, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Bari. Sino a quando ci saranno donne e uomini pronti a fare muro contro illegalità e malaffare, le nostre comunità sapranno produrre i giusti anticorpi sociali. Ho partecipato con molto piacere alla marcia della legalità assieme ai cittadini di Cellamare, per ribadire con forza la vicinanza delle istituzioni. La Lega dell'area metropolitana di Bari sarà sempre al fianco dei sindaci e dei territori che non intendono voltare la testa dall'altra parte. Facciamo fronte unico per contrastare chi vuole farci vivere nel terrore e nel mancato rispetto delle regole".