Imprese in Puglia, i giovani le bocciano e cercano lavoro fuori

È quanto emerge da un sondaggio avviato dall'Osservatorio “Mass Media, Società e Mercato” che andrà avanti fino ad ottobre

venerdì 16 luglio 2021 14.40
L'Osservatorio "Mass Media, Società e Mercato" ha avviato, nel mese di maggio, la prima indagine sul tema della percezione che i giovani laureati hanno delle imprese pugliesi.

L'Osservatorio nasce da un progetto del Centro Studi Comunicare l'Impresa, in sinergia con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. L'indagine ha l'obiettivo di analizzare non le caratteristiche delle imprese pugliesi, ma la percezione che ne hanno i giovani laureati. Infatti, nonostante le note criticità, numerose aziende del territorio sono dotate di reti estese a livello nazionale e internazionale e protagoniste di un elevato livello di innovazione, impegnando spesso un numero importante di risorse umane. Questi dati, però, appaiono dissonanti con i numeri elevati di giovani laureati pugliesi che lasciano la regione per cercare lavoro soprattutto nel Nord Italia, o all'estero.

Il sondaggio avviato online ha mostrato dei dati interessanti che, seppure evidentemente parziali, offrono lo spunto per alcune prime riflessioni. Lo scenario imprenditoriale percepito dai giovani laureati pugliesi è complessivamente caratterizzato da una rappresentazione meno che sufficiente che sembra spiegare le scelte diffuse di cercare fuori dalla regione il proprio futuro lavorativo. Circa quattro soggetti su dieci considerano la qualità dell'innovazione delle imprese pugliesi poco sufficiente o del tutto insufficiente, mentre sono solo poco più di due soggetti su dieci a esprimere una valutazione positiva. Le risposte sino ad ora raccolte – la rilevazione sarà attiva almeno sino alla fine del mese di ottobre 2021 - mostrano valutazioni anche più negative in relazione alle attività di welfare aziendale.

Inoltre la valutazione percepita dai giovani laureati peggiora ancora rispetto alla qualità della comunicazione delle imprese in generale; spiccano invece – e vengono valutate positivamente – quelle realtà aziendali che hanno profuso uno sforzo negli ultimi anni in termini di investimenti in comunicazione. Come osservato, i dati sono parziali e impongono cautela: occorrerà attendere le analisi sui dati finali, raccolti dalla Prof. Letizia Carrera, che promuove il sondaggio attraverso il Dipartimento di Studi Umanistici Uniba.

Anche su questi temi verterà il convegno 'COMUNICARE L'IMPRESA IN PUGLIA': un vero e proprio talk show, che si inserisce nel quadro di un percorso avviato trent'anni fa dal Centro Studi Comunicare l'Impresa, e che rappresenta un'occasione di confronto tra alcuni 'capitani d'impresa pugliesi' protagonisti sul territorio, che si misurano sulle strategie di comunicazione e di innovazione, illustrando mezzi adottati e idee e risultati conseguiti, spesso in un'ottica di internazionalizzazione della propria impresa, a partire dall'analisi delle proprie case-histories,.

L'appuntamento è per il prossimo lunedì 13 dicembre: una intensa giornata con quattro diversi tavoli di lavoro presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi 'Aldo Moro' prevede il coinvolgimento di imprenditori, docenti universitari e professionisti della comunicazione. Protagonisti della giornata saranno anche i mass media, analizzati come veri elementi strategici su cui investire: i media – tra l'altro - hanno la possibilità di mettersi in rete con l'Osservatorio, attraverso una convenzione gratuita. I giovani laureati e laureandi infine saranno un'altra parte attiva dell'evento in quanto promotori di idee innovative e di nuove strategie; per la partecipazione degli studenti del Dipartimento di Studi Umanistici al convegno saranno concessi crediti formativi universitari. A tutti coloro che ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Un'occasione di stimolo per il territorio e uno sforzo concertato per la diffusione della cultura d'impresa che vuole essere anche un contributo concreto alla crescita della nostra regione.