Il Policlinico di Bari revoca concessione al bar, Cisl: «Posti di lavoro a rischio»

Il provvedimento sarà valido dal 10 agosto. Il sindacato: «Proclamato stato di agitazione»

giovedì 6 agosto 2020
La Fisascat Cisl Bari ha proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti del bar all'interno del Policlinico di Bari. «L'azienda ospedaliera ha revocato la concessione di servizi del bar del Policlinico, e dal 10 agosto sono numerosi i lavoratori che rischiano il posto di lavoro», si legge nella nota della Cisl.

Con una nota a firma della segretaria generale Fisascat Cisl Bari Maria Ruta, al direttore generale del Policlinico di Bari e alla Capital srl di Napoli , il sindacato chiede un incontro e proclama lo stato di agitazione, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, in forza nell'appalto della Capital facility management.

L'organizzazione sindacale chiede che «Venga comunicato in tempi brevi il nome della società subentrante al fine di poter espletare le corrette procedure contrattuali per la salvaguardia delle maestranze. Inoltre la segretaria generale Maria Ruta, fa presente che in considerazione del Dlgs 56/2017, le stazioni appaltanti pubbliche "devono" inserire specifiche clausole sociali in salvaguardia, per promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato. Pertanto in virtù di tutto ciò è richiesto un incontro urgente. Contestualmente viene preannunciato lo stato di agitazione del personale, riservandosi anche l'adozione di forme più incisive di protesta volte alla tutela dell'occupazione, con l'impegno a comunicarne con una nota, data, ora e luogo dello sciopero».