I Trulli si colorano per San Valentino, arriva AlbeLOVEBello

La capitale dei trulli vedrà illuminarsi le tradizionali costruzioni, inoltre ci saranno installazioni artistiche, luminose, addobbi e decori dedicati all'amore

venerdì 12 febbraio 2021 15.23
Da domani, sabato 13 febbraio, a domenica 7 marzo torneranno ad accendersi le luci sui trulli per festeggiare San Valentino con «AlbeLOVEbello», il mese dell'amore nella capitale dei Trulli.

Un mese d'amore per festeggiare san Valentino e rendere Alberobello la città romantica per eccellenza nella festa dedicata a tutti gli innamorati. Un modo per stringersi in un abbraccio di affetto virtuale in questo difficile momento di emergenza mondiale legato alla pandemia. Oltre alle luci sui trulli ad Alberobello, per un mese la città ospiterà installazioni artistiche, luminose, addobbi e decori dedicati all'amore.

L'evento, che ha il patrocinio del Comune, è organizzato da Unique Eventi e sostenuto da ENGIE, player dell'energia e servizi che cura il servizio di pubblica illuminazione della città.
Una cascata di cuori illuminerà i trulli del Rione Monti, il Belvedere e il Trullo Sovrano. Ci saranno inoltre allestimenti in largo Martellotta e photobooth nei vicoli della zona monumentale.

«Per il terzo anno consecutivo i nostri trulli si accenderanno per celebrare San Valentino – dice l'assessore al Turismo, Antonella Ivone –. Alberobello che è già uno scenario naturalmente romantico, lo diventerà ancora di più grazie a questa iniziativa che mette insieme ENGIE, Unique eventi e commercianti tutti animati da uno stesso obiettivo: rendere la Capitale dei trulli una realtà sempre più attrattiva in ogni periodo dell'anno. Quest'anno il mese dell'amore ha una valenza ancora più importante: un augurio di affetto e di speranza in questo difficile momento di emergenza mondiale in cui siamo ancora costretti ad essere distanti, a limitare la nostra socialità. Dai nostri trulli, che a dicembre festeggeranno i 25 anni del riconoscimento Unesco, parte un messaggio di amore universale e un inno alla vita affinché non facciamo mai spegnere la speranza».