I lavoratori di Arif annunciano lo sciopero, la protesta il 31 gennaio a Bari

Sit-in davanti alla sede della presidenza regionale. Sul tavolo la stabilizzazione del personale a tempo determinato

lunedì 27 gennaio 2020
I lavoratori dell'agenzia Arif della Regione Puglia annunciano un nuovo sciopero, tramite un comunicato diramato dalle sigle sindacali regionali Fai, Flai e Uila. La giornata di mobilitazione dei lavoratori con contestuale sit-in di protesta è in programma per venerdì 31 gennaio davanti alla sede della presidenza della Regione Puglia, sul lungomare di Bari a partire dalle ore 9.30.

Al centro della protesta diverse le questioni che attengono, soprattutto, all'iter attivato dal management Arif volto alla stabilizzazione del personale impiegatizio a tempo determinato. «Alla base di questo percorso, teso a chiudere la querelle stabilizzazioni, c'è l'ormai famoso Piano di Fabbisogni che dovrebbe mettere, nero su bianco, le esigenze dell'agenzia in materia di risorse umane indispensabili per la sua operatività - si legge nella nota delle tre sigle. Nella riunione sindacale del 3 gennaio scorso Fai, Flai e Uila avevano condiviso col commissario Ranieri la necessità di effettuare una ricognizione documentale per ciascun lavoratore finalizzata a verificare i requisiti in possesso da ognuno per l'accesso alle procedure previste dall'art. 20 del comma 1 e 2 del D.Lgs n° 75/2017. Avevano, altresì, richiesto (formalmente) la nomina del responsabile unico del procedimento così come previsto dalla ex Legge 241/1990».

«In assenza di chiarimenti da parte del commissario Ranieri il 20 gennaio le segreterie regionali hanno inviato una comunicazione formale con la quale si chiedevano al presidente Emiliano ragguagli sull'operato dell'agenzia e sull'orientamento dell'amministrazione regionale verso l'applicazione della contrattazione di tipo pubblicistica, pur nella consapevolezza della vigenza di norme regionali, quali la legge regionale n° 3 del 2010, norma istitutiva dell'Arif stessa», continua la nota.

Per queste ragioni i segretari regionali «Chiedevano un confronto urgente, al fine di chiarire le posizioni e gli orientamenti in campo in merito al tipo di contratto da applicare, anche alla luce delle numerose richieste di incontro per l'avvio di una trattativa per il rinnovo dello stesso Contratto di lavoro regionale idraulico-forestali. A fronte di questa richiesta di incontro, rimasta disattesa, i sindacati annunciano una giornata di sciopero per venerdì 31 gennaio», conclude il comunicato.