Giornata mondiale dell'ambiente, le azioni di guerrilla gardening di BariEcoCity

Continua la richiesta al Comune di attuare politiche che incentivino il verde, ecco i diversi punti

sabato 5 giugno 2021 15.10
Oggi, 5 giugno, è la Giornata Mondiale dell'ambiente. Una giornata destinata alla sensibilizzazione di Governi, imprese e cittadini alla tutela del pianeta.

Ogni edizione ha il suo tema. Quello del 2021 è il ripristino dell'ecosistema, per migliorare il benessere delle persone, contrastare i cambiamenti climatici, fermare il declino della biodiversità.

A Bari azione di guerrilla gardening urbana di BariEcoCity, che ha pulito un'aiuola del quartiere Libertà e piantato una piccola pianta. Un gesto simbolico e un nuovo "puntino verde", in una città che ha tra le più basse percentuali italiane di spazi verdi (2% del territorio cittadino) e tra le più basse metrature per abitante (9mq, a fronte dei 337mq di Rieti).

«BariEcoCity continua a chiedere a gran voce all'amministrazione comunale, di attuare una vera svolta green - scrivono in una nota - e ripropone per Bari alcune azioni:
1. incremento significativo della raccolta differenziata dei rifiuti, incentivando economicamente i Cittadini, in modo cosi' da evitare il conferimento in discarica dei rifiuti urbani (nel 2020 e 2021 il tasso cittadino di differenziata è appena il 40%);
2. investimenti effettivi e consistenti nel verde pubblico e piantumazione annuale di almeno 30 mila alberi, in modo da insediare nei prossimi 10 anni un nuovo albero per abitante di Bari (molto incrementando l'attuale spesa annuale per salvaguardia e incremento alberature pari ad appena 370 mila euro);
3.divieto di utilizzo entro il 2024 di caldaie a gasolio e politiche di incentivazione della riconversione in impianti ecocompatibili (a oggi sono decine –addirittura- gli edifici comunali dotati di caldaie a gasolio);
4.riconversione elettrica del parco mezzi AMTAB e AMIU (attualmente il 85% dei mezzi delle municipalizzate è alimentato a gasolio);
5. investimento potente nella produzione di energia da fonti rinnovabili, almeno sugli edifici comunali, installando impianti fotovoltaici e/o minieolici;
6. eliminazione (in sinergia con AQP) delle enormi perdite di acqua potabile (il 50% del flusso immesso nella rete cittadina) e dello sversamento -in aree marine urbane- di acque nere e meteoriche;
7. incentivi economici (anche con la riduzione della TARI) all'installazione nelle abitazioni/uffici di depuratori d'acqua domestici, al fine di ridurre il consumo di acqua minerale in bottiglie di plastica e la dispersione delle stesse nell'ambiente urbano;
8.riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale comunale (circa 3000 appartamenti destinati ad abitazione), utilizzando il superbonus del 110% messo a disposizione dallo Stato anche per gli Enti Locali;
9. dismissione della partecipazione azionaria in AMGAS srl, così disincentivando l'utilizzo di gas metano per il riscaldamento e reinvestimento dei proventi della dismissione (circa 45 milioni di euro) in politiche per l'efficientamento energetico della Città di Bari e per la produzione di energia rinnovabile per i Cittadini;
10.Istituzione di una giornata cittadina annuale dedicata alla difesa dell'ambiente urbano, con iniziative concrete di tutela del verde urbano, delle spiagge e delle acque».