Giannella: "Voto di scambio problema che riguarda tutti a Bari"

Il procuratore della Dda audito ieri mattina in commissione antimafia alla Camera

mercoledì 24 settembre 2025 16.01
A cura di La Redazione
«L'abitudine dei cittadini è di essere troppo rilassati sul tema del voto di scambio, alcuni vendono il voto per pochi euro. Noi ci immaginiamo siano cittadini meno abbienti, ma il problema riguarda tutta una parte della città – e non è un problema solo barese – che comprende la borghesia e i professionisti. Anche loro si lasciano lusingare da questi mezzucci».

Sono le parole pronunciate dal procuratore aggiunto della Dda Francesco Giannella, durante la seconda parte della sua audizione alla Camera, in commissione antimafia.

Giannella ha anche aggiunto: «Le risultanze sul voto di scambio pervengono quasi esclusivamente dalle intercettazioni telefoniche. E la maggior parte delle volte a posteriori. A noi come Dda non è mai capitato di avere conferme attraverso la verifica del singolo voto o la fotografia della scheda. Il dato investigativo non ci consente di avere soluzioni tecniche che possano rendere più efficaci le norme per il voto di scambio. Ci vogliono maggiori controlli: occorre che i presidenti di seggio siano rigorosi e inflessibili».

Incalzato poi sulle questioni più politiche, tra cui la vicenda che vede coinvolto il pentito De Santis, colui che dalle carte raccontò di un incontro dell'ex sindaco e ora candidato alla presidenza della Regione Puglia, Antonio Decaro con alcuni membri dei clan, Giannella ha risposto facendo secretare quanto da lui riferito in commissione.