Forte vento su Bari, vola un altro telone dello stadio San Nicola

Salta anche la copertura centrale della curva nord. Petruzzelli: «Andrebbero rimossi tutti. Stiamo prendendo accordi con Renzo Piano»

domenica 17 novembre 2019 12.56
Nuove raffiche di vento di scirocco stanno sferzando Bari e la provincia in queste ore, e come spesso capita in condizioni atmosferiche come queste lo stadio San Nicola perde pezzi. Il forte vento di questa mattina ha fatto saltare un altro telone dalla "astronave" di Renzo Piano, quello centrale della curva nord in corrispondenza del tabellone luminoso.

Sono, ormai, sempre meno le coperture rimaste agganciate ai "petali" dell'impianto progettato e inaugurato per i mondiali di Italia '90. «Io sono sempre più convinto che dovremmo rimuovere tutti i teloni perché sono vecchi, hanno esaurito il loro ciclo di vita (hanno ormai 30 anni), e perché più che una vera e propria copertura, quei teli hanno prevalentemente una funzione estetica, ma che oramai è compromessa», l'opinione di Pietro Petruzzelli, assessore cittadino allo Sport.

Al momento si cercano altre soluzioni-tampone («Domattina i tecnici faranno un sopralluogo per far rimuovere le parti di telo che sono rimaste attaccate alla struttura», assicura Petruzzelli), ma è giunta l'ora di pensare a sistemi di copertura più a lungo termine, che garantiscano resistenza anche davanti all'azione degli agenti atmosferici. «Abbiamo già preso contatti con i collaboratori di Renzo Piano non solo per far progettare e quantificare economicamente una nuova copertura fatta con le moderne tecnologie ma per ripensare lo stadio San Nicola - prosegue Petruzzelli. Non serve un progetto faraonico che costi diverse decine di milioni di euro, ma interventi più contenuti che riducano il numero dei posti a sedere, lascino immutata l'estetica esterna dello stadio e garantiscano una reale copertura dalla pioggia. In poche parole che trasformino il San Nicola in uno stadio moderno ma senza abbattere una struttura vincolata che rappresenta comunque un'architettura di pregio».