Due accoltellati in poche ore a Bari, fermato uno degli aggressori
Gli episodi in piazza Umberto e in piazza Diaz, fra il centro e il quartiere Madonnella. I Falchi hanno fermato un 31enne algerino
lunedì 1 settembre 2025
9.24
Due accoltellamenti in poche ore a Bari. Il primo venerdì mattina in piazza Umberto, nel pieno centro della città, il secondo sabato sera in piazza Diaz, al quartiere Madonnella. La situazione sembra essere di vera e propria emergenza. E nonostante le rassicurazioni, il centro città sembra una polveriera pronta ad esplodere.
L'ultimo episodio, sabato sera, si è verificato sul lungomare Nazario Sauro, a due passi dalle zone della movida. In piazza Diaz, un gruppo di ragazzi, minorenni, ha aggredito prima verbalmente e poi con un coltello un giovane straniero. Ma prima di questo episodio ne è avvenuto un altro, appena ventiquattrore prima. Intorno alle ore 10.00 di sabato, in pieno giorno, un uomo di nazionalità gambiana è rimasto ferito al culmine di una violenta rissa fra almeno quattro individui poi fuggiti.
L'ennesimo episodio di violenza a Bari - otto casi, tra risse, accoltellamenti e disordini, in una settimana - si è verificato in piazza Umberto, nella piazza più estesa del capoluogo pugliese dove lo scorso venerdì centinaia di persone del Bangladesh hanno detto no alla violenza e all'illegalità subite invocando l'intervento delle istituzioni per riportare legalità e tranquillità: un messaggio di rispetto e di distensione da parte della folta comunità bengalese presente nel capoluogo pugliese.
Eppure non è bastato. Un uomo di nazionalità gambiana (sulla cui identità sono in corso accertamenti), infatti, è stato portato al pronto soccorso del Policlinico di Bari con una vistosa ferito lacero-contusa alla mano e all'avambraccio sinistro, frutto probabilmente di un'arma da taglio, un coltello o un taglierino, al culmine di una lite fra almeno quattro persone riuscite a fuggire prima dell'arrivo degli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Polizia Locale.
Sopraffatto dal dolore, s'è accasciato a terra. Per soccorrere l'uomo sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, richiamati dai passanti, mentre gli uomini della sezione Falchi, già nei paraggi, dopo avere acquisito la descrizione dell'aggressore, sono riusciti a rintracciarlo poco dopo. Si tratta di un 31enne di nazionalità algerina, è stato fermato dagli agenti, mentre il ferito, sottoposto agli accertamenti, è stato curato a causa delle lesioni riportate nella parte superiore del corpo.
Non è fortunatamente in pericolo di vita, se la caverà. I poliziotti - sul caso procede la Squadra Mobile - stanno eseguendo alcune verifiche, anche attraverso la visione dei filmati a circuito chiuso, anche se lo scontro non dovrebbe essere collegato agli episodi avvenuti nei giorni scorsi fra piazza Moro e piazza Battisti.
L'ultimo episodio, sabato sera, si è verificato sul lungomare Nazario Sauro, a due passi dalle zone della movida. In piazza Diaz, un gruppo di ragazzi, minorenni, ha aggredito prima verbalmente e poi con un coltello un giovane straniero. Ma prima di questo episodio ne è avvenuto un altro, appena ventiquattrore prima. Intorno alle ore 10.00 di sabato, in pieno giorno, un uomo di nazionalità gambiana è rimasto ferito al culmine di una violenta rissa fra almeno quattro individui poi fuggiti.
L'ennesimo episodio di violenza a Bari - otto casi, tra risse, accoltellamenti e disordini, in una settimana - si è verificato in piazza Umberto, nella piazza più estesa del capoluogo pugliese dove lo scorso venerdì centinaia di persone del Bangladesh hanno detto no alla violenza e all'illegalità subite invocando l'intervento delle istituzioni per riportare legalità e tranquillità: un messaggio di rispetto e di distensione da parte della folta comunità bengalese presente nel capoluogo pugliese.
Eppure non è bastato. Un uomo di nazionalità gambiana (sulla cui identità sono in corso accertamenti), infatti, è stato portato al pronto soccorso del Policlinico di Bari con una vistosa ferito lacero-contusa alla mano e all'avambraccio sinistro, frutto probabilmente di un'arma da taglio, un coltello o un taglierino, al culmine di una lite fra almeno quattro persone riuscite a fuggire prima dell'arrivo degli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Polizia Locale.
Sopraffatto dal dolore, s'è accasciato a terra. Per soccorrere l'uomo sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, richiamati dai passanti, mentre gli uomini della sezione Falchi, già nei paraggi, dopo avere acquisito la descrizione dell'aggressore, sono riusciti a rintracciarlo poco dopo. Si tratta di un 31enne di nazionalità algerina, è stato fermato dagli agenti, mentre il ferito, sottoposto agli accertamenti, è stato curato a causa delle lesioni riportate nella parte superiore del corpo.
Non è fortunatamente in pericolo di vita, se la caverà. I poliziotti - sul caso procede la Squadra Mobile - stanno eseguendo alcune verifiche, anche attraverso la visione dei filmati a circuito chiuso, anche se lo scontro non dovrebbe essere collegato agli episodi avvenuti nei giorni scorsi fra piazza Moro e piazza Battisti.