Droga tra Bari e Cerignola, indagine "Diomede" dei Carabinieri: 19 misure cautelari

Per 8 indagati custodia cautelare in carcere, in 9 agli arresti domiciliari, per 2 obbligo di dimora

lunedì 16 giugno 2025 10.44
Questa mattina, 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani e del Comando Provinciale di Foggia - supportati da personale del 6° Nucleo Elicotteri, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal Nucleo cinofili di Modugno - hanno dato esecuzione – nella città di Canosa di Puglia e Bari, all'ordinanza di custodia cautelare -emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia- nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 19 soggetti indagati per più episodi di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso, vendita e porto illegale in luogo pubblico di armi e munizioni da guerra, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento cautelare è l'esito di attività investigativa -condotta da aprile 2022 a novembre 2023 sotto la direzione della DDA di Bari, dalla Sezione Operativa della Compagnia di Andria, con il supporto nella preliminare fase investigativa della Sezione Operativa della Compagnia CC di Cerignola originata da approfondimenti investigativi esperiti a seguito di un arresto in flagranza, nel corso del quale erano state sottoposte a sequestro due armi clandestine, munizionamento da guerra e sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish. Secondo l'impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle successive fasi processuali condotta anche alla luce del contributo della difesa) la successiva attività investigativa, compiuta attraverso analisi di tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, visione di sistemi di videoregistrazione, servizi di osservazione pedinamento e controllo, nonché acquisizioni documentali ed analisi delle copie forense dei telefoni cellulari sottoposti a sequestro, ha permesso di:
Per 8 gli indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere; 9 degli indagati sono stati collocati agli arresti domiciliari mentre per 2 è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza. Nel corso dell'indagine, a riscontro dell'attività delittuosa documentata per il tramite di attività tecniche di intercettazione telefonica, ambientale, telematica, si è proceduto ad eseguire: -
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.