Decentramento amministrativo, Melini attacca: «Nessuna delega per un costo di oltre 1 milione»

La seduta va deserta, la consigliera: «Solo promesse mai mantenute fino a questo momento»

giovedì 20 dicembre 2018 20.53
La seduta di consiglio comunale in cui si sarebbe dovuto discutere sul tema del decentramento amministrativo va deserta. La consigliera del Gruppo misto, nonché candidata sindaco alle elezioni del 2019, Irma Melini attacca la maggioranza: «La giunta Decaro non convoca una seduta ad hoc da 4 anni. Poco importa se oggi il Consiglio va deserto perché il presidente della commissione decentramento non si preoccupa di verificare che il sindaco sia presente a Bari nel giorno in cui egli stesso chiede di convocare la seduta più importante della storia dei municipi».

Secondo Melini, però, la seduta di oggi si sarebbe dovuta tenere poco dopo l'inizio del mandato: «Il vero problema - dice la consigliera - è che il regolamento comunale imponeva di riferire al Consiglio un anno dopo l'insediamento. La verità è che questa amministrazione è colpevole di aver istituito ben cinque municipi senza aver mai delegato le funzioni, determinando così solo un costo di oltre un milione e mezzo di euro per i baresi».

«In questi ultimi mesi - conclude Melini - assistiamo alla corsa al taglio del nastro o alle variazioni di bilancio per qualche promessa, di fatto mai mantenuta fino ad oggi. Mi auguro che per quanto attiene il decentramento, visto il fallimento di Decaro & co, a decidere sia un sindaco che come me ha in testa municipi di grandi dimensioni con deleghe effettive, più servizi decentrati e meno consiglieri municipali da pagare».