Decaro revoca le deleghe a D'Adamo, ecco il motivo

L'ex assessore indagato dalla procura europea per una truffa

martedì 16 aprile 2024 19.09
A cura di La Redazione
Nel pomeriggio di ieri con una laconica nota il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha revocato la delega al Bilancio all'assessore Alessandro D'Adamo.

«Il sindaco, informato della esistenza di una attività di indagine da parte della Procura europea nei confronti di Alessandro D'adamo, che riguarderebbe la sua professione, ha disposto la revoca della delega assessorile al Bilancio», recita la nota diffusa dal Comune.

«L'esercizio di importanti funzioni pubbliche quali quelle di assessore deve essere privo di qualsiasi sospetto. È un dovere nei confronti dei cittadini e – conclude Decaro -, consente agli interessati di potersi difendere liberamente».

Ma di quale indagine parla Decaro? È presto detto. D'Adamo, che fa parte di Sud al Centro, gruppo politico dell'ex assessora Anita Maurodinoia, prima che la stessa transitasse nel Pd, risulta indagato dalla procura europea per una truffa che riguarda il suo ruolo di presidente del consiglio di amministrazione del centro di formazione Kronos. Secondo l'accusa, avrebbe ricevuto fondi europei per 8,8 milioni di euro per organizzare corsi di formazione per combattere la disoccupazione e garantire l'integrazione dei giovani nel mondo del lavoro. Secondo l'ipotesi accusatoria i giovani, quindi, pagavano per trovare lavoro. La Kronos, invece, incassava i soldi senza fare alcuna assunzione. Tra le accuse anche la realizzazione di fatture per operazioni inesistenti.

Un nuovo terremoto per il Comune di Bari già sotto indagine dalla Commissione di Accesso del ministero che sta valutando gli estremi per un possibile scioglimento per mafia. E tutto a meno di due mesi dalle elezioni.