Corteo contromano, Decaro: «Bari prende le distanze. Esercito? Non può intervenire»

Il sindaco: «Sulla morte del ragazzo ci sono le indagini. Fiducia in magistratura e forze dell’ordine»

lunedì 26 giugno 2023 13.16
«La risposta è prendere le distanze da quello che è accaduto. È un atto simbolico, molto negativo, e la città non può restare in silenzio». Lo ha detto Antonio Decaro, sindaco di Bari, tornando sul corteo funebre del 27enne Christian Di Gioia, morto in un incidente stradale a Japigia, che sabato scorso ha sfilato contromano davanti al carcere.

Sul possibile coinvolgimento di una vettura dei carabinieri nel sinistro, invece, il primo cittadino taglia corto: «Sulla morte del ragazzo ci sono le indagini da parte della magistratura e delle forze dell'ordine; sono sicuro che a breve avremo delle risposte. È giusto avere molta fiducia nel lavoro di magistratura e forze dell'ordine, perché hanno sempre dimostrato di saperlo fare bene».

Nelle ultime ore Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, ha invocato l'intervento dell'esercito per risolvere il problema sicurezza a Bari. Decaro risponde: «L'esercito può accompagnare un percorso, come è avvenuto in passato con "Strade sicure", ma non ha la possibilità di intervenire. Accompagnano le forze dell'ordine in alcuni presidi della città; anche io ho tempo fa chiesto al governo di ripristinare l'esercito nelle piazze come prima, ma dal governo ci dicono che hanno sostituito il numero dei militari con un numero analogo di operatori delle forze dell'ordine. I militari sono impegnati in attività istituzionali rispetto alla guerra oggi in corso in Ucraina. Spero di riuscire a ripristinare quei presidi, che fondamentalmente erano nella città vecchia, in piazza Moro e pizza Umberto. Ricordo, però, che possono intervenire solo le forze dell'ordine, non i militari».