Catturati altri due cinghiali al San Paolo, Decaro: «Sono cento in totale»
Il sindaco: «Continuano le operazioni per limitare la presenza di animali selvatici sul territorio cittadino»
giovedì 7 novembre 2019
19.10
Continua l'attività di cattura dei cinghiali nel rione San Paolo di Bari. Altri due esemplari sono stati catturati nella scorsa notte, per poi essere trasferiti in un'oasi in provincia di Foggia dove potranno trovare un habitat più consono alle loro caratteristiche.
Lo rende noto il sindaco di Bari Antonio Decaro, che su Facebook scrive: «Questa notte sono stati catturati altri due cinghiali. Sono 100 gli esemplari prelevati in questi mesi dalla zona del San Paolo, grazie a un lavoro molto complesso fatto di autorizzazioni, monitoraggio, collocazione di trappole, catture e trasporti, condotto dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia e dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari. Le operazioni proseguono al fine di limitare al massimo la presenza di cinghiali sul territorio cittadino in un quadro normativo molto complesso. Tant'è vero che proprio oggi i ministri all'agricoltura e all'ambiente, hanno dichiarato la necessità di una soluzione strutturale per evitare i danni e i pericoli legati alla presenza dei cinghiali nelle campagne e nei centri urbani del nostro Paese».
Lo rende noto il sindaco di Bari Antonio Decaro, che su Facebook scrive: «Questa notte sono stati catturati altri due cinghiali. Sono 100 gli esemplari prelevati in questi mesi dalla zona del San Paolo, grazie a un lavoro molto complesso fatto di autorizzazioni, monitoraggio, collocazione di trappole, catture e trasporti, condotto dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia e dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari. Le operazioni proseguono al fine di limitare al massimo la presenza di cinghiali sul territorio cittadino in un quadro normativo molto complesso. Tant'è vero che proprio oggi i ministri all'agricoltura e all'ambiente, hanno dichiarato la necessità di una soluzione strutturale per evitare i danni e i pericoli legati alla presenza dei cinghiali nelle campagne e nei centri urbani del nostro Paese».