Campagna elettorale a Bari, Lacarra contro Sasso

Il segretario regionale del Pd e candidato alla camera attacca il numero uno pugliese di Noi con Salvini

domenica 25 febbraio 2018
Botta e risposta via social tra il segretario regionale PD e candidato alla Camera alle prossime elezioni, Marco Lacarra, e il segretario della Puglia di Noi con Salvini. Il tutto è stato scatenato dalla presenza di Sasso ad una manifestazione insieme allo stesso Salvini e alla pubblicazione sul profilo di Sasso di una foto che lo ritrae sotto una bandiera con l'esplicito messaggio "Prima il Nord".

«Il segretario regionale Rossano Sasso di Noi con Salvini - scrive Lacarra - candidato qui in Puglia con il centrodestra, oggi era a Milano a manifestare con il suo leader. Preso dall'entusiasmo ha pubblicato una foto che lo ritraeva sotto una Bandiera con la scritta "Prima il Nord". Accortosi della gaffe ha poi modificato il post su Facebook per nascondere quello che è chiaro a tutti: Votare a destra oggi vuol dire votare la Lega Nord, vuol dire votare contro il nostro territorio».

Non si fa attendere la replica da parte di Sasso, che ovviamente non ci sta a sottostare, soprattutto ora che siamo nel pieno della campagna elettorale che ci sta portando verso la fatidica data del 4 marzo 2018.

«Sig. Lacarra, lei mi fa tenerezza, politicamente parlando - ribatte Sasso - Capisco la sua disperazione, è tipica del PD negli ultimi tempi. Ho modificato la foto, perché quella bandiera non era rappresentativa della piazza che ho vissuto, con decine di migliaia di persone da Nord a Sud che hanno applaudito Salvini quando ha detto prima gli Italiani. "Prima gli Italiani", tra l'altro, oltre ad essere lo slogan della manifestazione era la scritta che campeggiava bella grande dietro il palco. Si confronti sui contenuti, avete distrutto Bari ed il Paese e vi rendete ridicoli con post simili».

Non manca, ovviamente, la successiva risposta di Lacarra, che sottolinea: «Sento distintamente il rumore delle unghie che stridono mentre cerchi di arrampicarti sugli specchi. Non ti preoccupare, gli errori in politica capitano a tutti, a voi della Lega Nord molto più spesso ovviamente. Cambiare il nome di un partito non vi rende diversi da quello che siete sempre stati e stai tranquillo che i Pugliesi non sono stupidi e te lo dimostreranno alle urne. In questi giorni mi sono confrontato con tantissimi competitors di tutti gli schieramenti, tu invece oggi sei a Milano e sei stato in tour con Salvini lontano dal territorio in cui sei candidato. Però visto che parli di programma ti linko qui il mio programma per il territorio. Tu ce l'hai un programma per il territorio?».

Vedremo a questo punto se e come continuerà nelle prosdime ore questa diatriba.