Box di edilizia residenziale pubblica a Mungivacca, M5S: «Spreco di soldi pubblici»

Laricchia e Simone: «I residenti sono esasperati da una situazione che dura da quasi 20 anni»

venerdì 11 febbraio 2022 14.22
«Passano gli anni, ma niente si muove per quello che riguarda i 40 box interrati di pertinenza degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a Mungivacca. I lavori di manutenzione, avviati nel 2018 dopo 15 anni di abbandono, sono terminati da tempo ma l'Arca non ha ancora proceduto alla chiusura del cantiere e all'assegnazione e consegna dei locali, nonostante i ripetuti solleciti. Il risultato è che i box continuano ad essere presi di mira dai vandali e potrebbero essere già necessari nuovi interventi per la loro messa in sicurezza, con uno spreco di soldi pubblici inaccettabile. Per questo torniamo a chiedere all'Arca cosa di procedere con la chiusura del cantiere per scongiurare ulteriori danni alle strutture».

Lo dichiarano la consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia e la consigliera comunale di Bari Alessandra Simone, che da tempo seguono la questione dei box nella "Borgata Operai" a Mungivacca, su segnalazione dei residenti.

«I residenti - proseguono le pentastellate - sono esasperati da una situazione che dura da quasi 20 anni e dal continuo viavai di gente da quei locali, purtroppo ancora in stato di abbandono dopo i lavori fatti. La fruizione dei box viene continuamente rinviata e, se dovesse persistere questo stato di cose, presto sarà necessario intervenire nuovamente, spendendo altri soldi pubblici. Per questo chiediamo all'Arca di attivarsi immediatamente. Chiediamo, inoltre, di valutare la possibilità di riaprire i termini e fissare dei criteri di assegnazione, in quanto, essendo passati anni, gli interessi e le capacità dei singoli potrebbero essere cambiati. Questo per scongiurare speculazioni e far sì che i box siano assegnati a chi ne ha realmente bisogno».