Bari, proseguono i lavori per la nuova fogna bianca in viale Di Vittorio
Previste 130 caditoie. Decaro: «Intervento che servirà a migliorare lo smaltimento delle acque meteoriche»
mercoledì 21 agosto 2019
12.49
Proseguirà per tutto il mese di agosto il cantiere in viale Giuseppe Di Vittorio per la realizzazione di 130 nuove caditoie per lo smaltimento delle acque piovane nel tratto compreso fra la rotatoria di San Marcello e l'inizio di viale della Repubblica, all'altezza dell'incrocio con largo 2 giugno.
Il cantiere ha preso il via lo scorso 7 agosto, in concomitanza dell'inizio del periodo di ferie, per ammortizzare i disagi al traffico: «Anche in questi giorni gli operai sono al lavoro sulla rete di fogna bianca per la realizzazione di 130 nuove caditoie, che serviranno a migliorare lo smaltimento delle acque meteoriche lungo la strada che va dalla rotatoria di San Marcello all'incrocio con parco 2 Giugno, in corrispondenza di viale della Resistenza», spiega su Facebook Antonio Decaro, sindaco di Bari.
«Questi sono interventi che non hanno un effetto scenico, non ci sono render da comunicare ed è difficile farne oggetto di inaugurazioni - prosegue il primo cittadino. Ma sono lavori importanti, perché aiutano a vivere meglio in una città che ricordiamo sempre, ha una rete di fogna bianca che copre solo 170 chilometri dei 1.100 chilometri di strade esistenti con necessità di adeguamento anche su quei 170 chilometri».
Il cantiere ha preso il via lo scorso 7 agosto, in concomitanza dell'inizio del periodo di ferie, per ammortizzare i disagi al traffico: «Anche in questi giorni gli operai sono al lavoro sulla rete di fogna bianca per la realizzazione di 130 nuove caditoie, che serviranno a migliorare lo smaltimento delle acque meteoriche lungo la strada che va dalla rotatoria di San Marcello all'incrocio con parco 2 Giugno, in corrispondenza di viale della Resistenza», spiega su Facebook Antonio Decaro, sindaco di Bari.
«Questi sono interventi che non hanno un effetto scenico, non ci sono render da comunicare ed è difficile farne oggetto di inaugurazioni - prosegue il primo cittadino. Ma sono lavori importanti, perché aiutano a vivere meglio in una città che ricordiamo sempre, ha una rete di fogna bianca che copre solo 170 chilometri dei 1.100 chilometri di strade esistenti con necessità di adeguamento anche su quei 170 chilometri».