Bari, il cinema piange Martina Di Tommaso

La sua opera più nota "Via della Felicità", nel 2019 aveva scritto la sceneggiatura per il cortometraggio "Mia sorella" di Saverio Cappiello

lunedì 24 maggio 2021 21.03
A cura di La Redazione
Il mondo del cinema di Bari piange Martina Di Tommaso, 32enne talentuosa regista e sceneggiatrice. È scomparsa lo scorso 22 maggio, ma la notizia si è diffusa solo oggi anche grazie ai messaggi di cordoglio arrivati via social.

«Condividiamo il dolore per la scomparsa della nostra ex allieva Martina Di Tommaso - scrivono dal Centro di Cinematografia - che ha frequentato il corso di regia al CSC nel triennio 2010-2012, una ragazza di grande talento che ricordiamo con immenso affetto e commozione. Ognuno di noi serba un ricordo vivido della creatività e della particolare sensibilità artistica che possedeva Martina. Il suo amore per il cinema, coniugato a un grande impegno sociale, è stato la costante della sua breve vita».

«Oggi è un giorno di tristezza profonda per tutt* noi - si legge nel post del BIG-Bari International Gender Film Festival - Poche ore fa abbiamo appreso della morte di Martina Di Tommaso, meravigliosa persona e artista talentuosa che è stata recentemente con noi in BIG Factory per il corso di scrittura del cinema a cura di Marco Gernone. Le parole restano in gola, solo sgomento».

Nata a Bari nel 1989, nel 2008 si era diplomata all'Accademia del Cinema per Ragazzi di Enziteto. Negli stessi anni partecipa alle tre edizioni del Bari Film Stage e nel 2010 viene ammessa ai corsi di regia del Centro sperimentale di Cinematografia. Nell'estate del 2011 segue il corso di alta specializzazione in regia cinematografica "Fare Cinema", diretto da Marco Bellocchio e Daniele Segre, all'interno del Bobbio Film Festival e nel 2013 consegue il diploma di Regia presso il CSC.

Nel 2014 conclude le riprese del documentario Bari Graffiti, primo documentario tematico di mediometraggio, prodotto dalle associazioni culturali di street art V-Roots e Pigment Workroom. E nel 2015 inizia la sua opera più nota, "Via della Felicità", prodotto da Controra Film e Rai Cinema con il sostegno di Apulia Film Commission e Siae S'illumna. Il progetto è finalista agli Italian Doc Screenings all'interno della prima edizione del MIA –Mercato Internazionale dell'audiovisivo, è finalista al Premio Solinas Documentari 2017 e vince il primo premio al workshop di sviluppo In Progress del Milano Film Network. Via della Felicità viene presentato in concorso al 58° Festival dei Popoli. Mentre, nel 2019, è autrice della sceneggiatura di "Mia sorella", cortometraggio di Saverio Cappiello, che vince il premio del pubblico al Milano Film Festival ed è finalista ai David di Donatello 2020.

Foto pagina Facebook Centro Sperimentale di Cinematografia