Bari, dopo proteste e ritardi inaugurata la nuova piazza del Redentore

Il sindaco Antonio Decaro: «Giorno importante per il quartiere e tutta la città. Simbolo che anche le cose impossibili si possono fare»

giovedì 30 luglio 2020 11.25
A cura di Elga Montani
Dopo anni di proteste e qualche ritardo, dovuto al Coronavirus e non solo, finalmente il quartiere Libertà può ammirare in tutto il suo splendore la nuova piazza del Redentore.

I lavori, spiega l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso, hanno avuto un costo complessivo di circa 1 milione e 200 mila euro. Si tratta del primo intervento del piano periferie che punta a cambiare volto al quartiere Libertà. La zona, ora, è completamente pedonale e si estende su una superficie di 4.130 mq. Resta solo la stradina di accesso ai negozi accessibile alle auto, ma con un limite di velocità pari a 10 km/h, così da garantire sicurezza. Ci sono 42 pali di illuminazione, telecamere di sorveglianza (7 che diventeranno 11), e ben 8 giochi per bambini di cui alcuni multiuso, che permettono a 20 bambini alla volta di poterli utilizzare. Anche le sedute sono aumentate, dando spazio ad oltre 160 persone. La recinzione antistante la chiesa del Redentore è stata eliminata così da inglobare lo spazio all'esterno della scalinata con la piazza.

La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza
La nuova piazza

«Questa è una delle opere più importanti della nostra città - sottolinea il sindaco Antonio Decaro - per la valenza simbolica che ha perché questa era una sfida impossibile. Quando abbiamo iniziato il progetto in molti dicevano che sarebbe stato impossibile togliere i posti auto e che sarebbe stata vandalizzata, invece ce l'abbiamo fatta. La piazza è qui, tra un oratorio e una scuola. Dimostrazione che si possono togliere spazi alle auto per darli alle famiglie. Le cose miglioreranno in questa città se ci crederemo tutti, io ci credo».

Presente alla cerimonia di inaugurazione Don Francesco Preite e il parroco del Redentore che ha benedetto la nuova area. Con loro anche il dirigente della scuola Gerardo Marchitelli che sottolinea come questa piazza sia pronta a diventare una prosecuzione delle attività del plesso, e come sia bello avere questa piazza subito all'uscita per i bambini.

Non mancano comunque nel giorno dell'inaugurazione alcune proteste dei cittadini, che continuano a lamentare la mancanza di posti auto e che sottolineano come la pavimentazione possa essere pericolosa, soprattutto per i bambini.