Bari, da un cantiere in via Argiro spuntano sarcofagi con delle ossa

Il ritrovamento in data 14 maggio da parte degli operai impegnati nella sostituzione di tubature in centro

mercoledì 19 maggio 2021 13.08
A cura di Elga Montani
Bari continua a far emergere dal sottosuolo la sua storia. Durante i lavori in via Sparano nel 2018, vicino palazzo Mincuzzi, erano state trovate ossa umane, e ritrovamenti archeologici erano stati fatti in piazza San Pietro a Bari Vecchia e in piazza Diaz a Ceglie Del Campo.

Lo scorso 14 maggio, gli operai impegnati in un cantiere ​di AQP per il posizionamento di nuove condotte idriche in sostituzioni di vecchie obsolete, in via Argiro 83-85, hanno rinvenuto alcuni sarcofagi con delle ossa, sembra risalenti al IV secolo Avanti Cristo. L'area è stata recintata per allontanare i curiosi che avevano iniziato ad avvicinarsi.

«Ciò che abbiamo potuto vedere dal marciapiede sono delle sepolture con delle ossa - spiega a BariViva il dottor Nino Greco, presidente dell'Archeoclub di Bari - dovrebbero essere di età tardo medioevale/rinascimentale. Ci sono anche manufatti più antichi, tra cui un sarcofago dell'età classica, circa IV secolo, e un'altra scultura».

«Questo rinvenimento avviene in un ambito territoriale che era già stato oggetto di altri ritrovamenti - aggiunge - non solo in via Sparano, anche in via Melo quando fu costruito un palazzo fu trovata una necropoli non segnalata. Una zona importante di tombe antiche quindi, dato che qui molto probabilmente passava un tratto della via Traiana che poi aveva un diverticolo che portava alla città, fin dentro le mura».

«Sarebbe importante che queste cose ritrovate venissero recuperate - conclude - e che lo scavo venisse ampliato per recuperare le memorie storiche ed archeologiche, e decidere poi cosa fare».

«Si tratta di due deposizioni funerarie - spiega l'assessore Giuseppe Galasso - verosimilmente risalenti ad era "tardomedioevale" con materiali anforacei e ceramica acroma. I lavori sono seguiti da funzionari archeologi per conto della Soprintendenza».

Il cantiere al momento prosegue, si saprà in seguito cosa ne sarà dei ritrovamenti effettuati.