Bari, asporto fino alle 11 e chiusura negozi alle 13: i provvedimenti per la vigilia

Stamattina la riunione del comitato ordine pubblico e sicurezza in Prefettura

martedì 22 dicembre 2020 20.26
"Per quanto riguarda le attività di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) chiuse per Decreto legge, la disciplina sarà la seguente: Il servizio a domicilio sarà garantito per tutta la giornata. L'attività di vendita per asporto di bevande, che il decreto consentirebbe, sarà vietata dopo le ore 11 del giorno 24 dicembre, mentre quella degli alimenti sarà consentita purché i prodotti siano adeguatamente e integralmente confezionati e la consegna, su prenotazione, avvenga al di fuori dell'esercizio pubblico".

È quanto stabilito dal comitato ordine pubblico e sicurezza per la giornata del 24 dicembre, vigilia di Natale, sul territorio comunale di Bari. Questa mattina in Prefettura la riunione per prendere provvedimenti che scongiurino assembramenti in occasione del tradizionale aperitivo del 24 dicembre.

"Resta inoltre confermato il divieto di stazionamento e di consumazione per strada di bevande e alimenti", è scritto nella nota del comitato.

Il provvedimento arriva quale integrazione fra le ordinanze comunali in vigore e il nuovo Dl Natale, che impone la zona rossa nei giorni festivi e pre festivi.

"La lettura del combinato disposto del provvedimento legislativo e dell'ordinanza determinerà, per la giornata del 24 dicembre, la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle indicate nell'allegato 23, che include negozi di abbigliamento intimo, abbigliamento e giocattoli per bambini, librerie, profumerie, negozi di elettronica e dispositivi tecnologici - si legge più avanti nella nota. Tali esercizi, comunque, dovranno cessare l'attività di vendita alle ore 13 del giorno 24 dicembre per evitare che in ragione della loro natura commerciale si possa determinare un inopportuno e incontrollato afflusso di persone nelle strade dello shopping per regali e acquisti dell'ultimo minuto. Tale limitazione oraria non riguarderà le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, i punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, i tabaccai e le edicole".