Asl Bari, al via il recupero di 90mila prestazioni sospese durante il lockdown

Per smaltire l'assistenza sanitaria gli ambulatori saranno aperti dalle 8 alle 20, nel rispetto delle norme anti Covid

venerdì 22 maggio 2020 11.16
«La Asl è ripartita con un massiccio piano di riorganizzazione che prevede il recupero di 90mila prestazioni ambulatoriali non urgenti sospese dal 9 marzo in poi per effetto del lockdown legato alle emergenza Covid». L'azienda sanitaria di Bari rimette in moto la macchina assistenziale dopo due mesi di stop forzato per le misure di prevenzione contro il contagio da Coronavirus.

«I pazienti in lista di attesa fra marzo e aprile saranno ricontattati dagli operatori Asl, in ordine cronologico e sulla base delle esigenze di salute - si legge nella nota diramata dall'azienda sanitaria. Per smaltire tutte le prestazioni pendenti, gli ambulatori saranno attivi dalle 8 alle 20, in modo tale da fissare appuntamenti distanziati nel rispetto delle norme anti Covid. Continuano e continueranno invece ad essere garantite le prestazioni urgenti e non differibili».

Dal punto di vista logistico, la Asl spiega: «Per le nuove richieste di prestazioni con priorità D e P, la Asl Bari raccomanda l'utilizzo esclusivo del canale di accesso telematico (servizio.cup@asl.bari.it), in quanto il servizio di prenotazione telefonica è al momento riservato alle priorità U e B ed è in corso di potenziamento. Tra le misure adottate per decongestionare le code presso gli sportelli, nel rispetto delle norme di prevenzione del virus, la Asl ha anche attivato il sistema PagoPa, che permette di pagare il ticket senza rivolgersi allo sportello CUP, ma al contrario di farlo attraverso banche convenzionate, ricevitorie, tabaccai, e supermercati, in contanti, con carta o tramite conto corrente».