Magalini e Di Cesare chiedono scusa a città e tifosi
Poi il battibecco con un giornalista nel dopopartita
sabato 29 novembre 2025
17.29
Post-partita infarcito di tensione dopo Empoli-Bari. In sala stampa si sono presentati i direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare. Punzecchiato dalle domande di un giornalista, Magalini, dopo la prima risposta, ha cercato di andar via. Di Cesare è quindi esploso cercando di far capire, anche con parole forti, il suo stato d'animo. Di seguito le dichiarazioni in sintesi.
MAGALINI
«Proviamo vergogna, chiediamo scusa alla città, ai tifosi, a tutti i giornalisti. Chiediamo scusa a tutti. Abbiamo cambiato allenatore per cercare una via d'uscita e lavoreremo per riuscirci. Ma ora chiediamo scusa».
DI CESARE
«Oggi c'è solo da fare questo, abbiamo toccato il fondo con una partita del genere. Ma io non mollo, col c**** che mollo! Da queste situazioni si esce solo lavorando a testa bassa. L'ho dimostrato in tutta la mia carriera, da calciatore ed ora lo dico anche da quest'altra parte. Oggi è troppo facile sparare su tutti quanti. Io nonostante la figura di m**** di oggi, mi butterei nel fuoco per questi ragazzi.
Purtroppo loro non avevano concluso, ma alla prima occasione ci siamo sciolti. Dopo una partita così è tutto sbagliato, ma credo fortemente nel lavoro. Nelle difficoltà ho fatto così e ne sono venuto fuori, spero basti anche per i ragazzi».
MAGALINI
«Proviamo vergogna, chiediamo scusa alla città, ai tifosi, a tutti i giornalisti. Chiediamo scusa a tutti. Abbiamo cambiato allenatore per cercare una via d'uscita e lavoreremo per riuscirci. Ma ora chiediamo scusa».
DI CESARE
«Oggi c'è solo da fare questo, abbiamo toccato il fondo con una partita del genere. Ma io non mollo, col c**** che mollo! Da queste situazioni si esce solo lavorando a testa bassa. L'ho dimostrato in tutta la mia carriera, da calciatore ed ora lo dico anche da quest'altra parte. Oggi è troppo facile sparare su tutti quanti. Io nonostante la figura di m**** di oggi, mi butterei nel fuoco per questi ragazzi.
Purtroppo loro non avevano concluso, ma alla prima occasione ci siamo sciolti. Dopo una partita così è tutto sbagliato, ma credo fortemente nel lavoro. Nelle difficoltà ho fatto così e ne sono venuto fuori, spero basti anche per i ragazzi».