"Ylvàrian - La Scala di Corallo", stasera e domani all'Anchecinema di Bari

Sul palco il video artist Pit Campanella in un'opera inedita sulla multimedialità

sabato 11 gennaio 2020 15.08
Il video artist putignanese Pit Campanella, farà parte dell'opera "Ylvàrian - La Scala di Corallo", che andrà in scena stasera alle ore 21 e in replica domenica alle ore 18 e ore 21 nel teatro AncheCinema di Bari. È un'opera prima, assolutamente inedita che si propone di trasmettere un messaggio dal forte impatto emotivo attraverso multicanali espressivi tra cui una nuova lingua. Un vero e proprio inno alla multimedialità. Prodotta da Studi ADM, e scritta in una lingua inedita, "Ylvàrian - La Scala di Corallo" è una rappresentazione teatrale indipendente di genere fantasy/fantascientifico che narra, attraverso i linguaggi artistici di musica, danza, canto e video, una genesi alternativa del pianeta Terra secondo una visione moderna e con un effetto emozionale potente e dirompente allo stesso tempo.
Pit Campanella, video-artist e video-mapper, con la sua videoarte nella sua carriera ha collaborato tra gli altri anche con Piero Pelù, traduce in immagini video le evocative suggestioni della storia, delle illustrazioni e della musica. Un esperimento espressivo multicanale integrato inonda lo spettatore, creando l'opera interesse e stupore, non solo per il soggetto ma anche per i media utilizzati.

Ylvàrian - La Scala di Corallo
Ylvàrian - La Scala di Corallo
Ylvàrian - La Scala di Corallo

Ispirazione forte per l'idea di inscenare "Ylvàrian" le musiche originali in stile epic-cinematic del giovanissimo e talentuoso compositore e polistrumentista Davide Cappiello, in arte Dave Hat, che hanno orientato lo scrittore Domenico Schiraldi per il soggetto dell'opera.
A dominare l'intreccio della scena la poliedrica cantante Anna Rita de Ceglia, in arte MUSA, personaggio principale dell'opera oltre che interessante voce solista che da subito si è sposata perfettamente con lo stile delle musiche dello spettacolo. Innovativo anche lo strumento espressivo utilizzato per i testi: una lingua semi-onomatopeica, l'Ylvàrish appunto che, esattamente come il Na'vi, nel kolossal 'Avatar' di James Cameron, è stata completamente inventata da Dave Hat con l'eclettica Giulia Rucci, scrittrice che per quest'opera cura anche i costumi e il make-up dei personaggi in scena.
Sul palcoscenico le creature e gli scenari del racconto fantasy prendono vita anche grazie alle illustrazioni dell'artista Francesco Albanese. Al ballerino e coreografo Antonio Caggianelli, attualmente impegnato nel cast della commedia musicale di Garinei e Giovannini "Aggiungi un posto a Tavola" in tournée in tutta Italia al fianco di Gianluca Guidi e Lorenza Mario, il compito di interpretare con le sue visioni tersicoree la storia avvincente di Ylvàrian. Le sue coreografie saranno danzate dal suo corpo di ballo formato da Maria Bombini, Laura Bovino, Roberta Cataldo, Alessia De Robertis, Ilaria De Robertis, Moreno Duni, Erika Loprieno e Marina Monopoli.
Nuccio Cappiello, produttore artistico e chief engineer degli Studi ADM, che ha lavorato, tra i tanti nomi, con Piero Cassano dei Matia Bazar e con lo storico gruppo space rock francese Rockets, subentra sin da subito nel ruolo di co-autore, co-arrangiatore, sound engineer e produttore dell'opera.
Il team, tutto pugliese, è arricchito con il light designer Andrea Mundo, l'attore Nicola Napoli e la doppiatrice Sara Campanile per le voci narranti fuori campo, e Diego Loporcaro, musicista elettronico con numerose produzioni discografiche in Italia e all'estero.
Gli spettacoli in cartellone saranno presentati dalla speaker radiofonica Isabella Difronzo.