Xylella, per l'Ue non esiste una cura ma solo tagli

Consegnati due pareri scientifici dell' Autorità per la sicurezza alimentare

mercoledì 15 maggio 2019 16.50
Sono due i pareri negativi sulla cura contro il batterio della xylella fastidiosa da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Le opinioni confermano che alcuni trattamenti sperimentati in questi anni possono ridurre i sintomi, ma non eliminano il batterio. L'applicazione tempestiva delle misure di controllo Ue resta quindi l'unico modo per fermarlo. La lotta alla xylella sottolineano gli esperti Efsa nei documenti con cui aggiornano allo stato attuale delle conoscenze scientifiche rapporti del 2015, è complicata dal ritardo con cui si manifestano i sintomi. L'unico modo per contrastare la diffusione è il controllo degli insetti vettori e una corretta e tempestiva applicazione delle misure di emergenza attualmente in vigore a livello Ue e cioè il taglio delle piante infette e di quelle suscettibili di infezione nel raggio di 100 metri.