Vertenza ex Om, nessuna firma con Selektica

Situazione sempre più complicata, il sindaco di Modugno ha preteso garanzie sull'assunzione di tutti gli operai e l'impatto ambientale

sabato 20 ottobre 2018
A cura di Elga Montani
Ennesima fumata nera nella vertenza degli ex Om a Bari. L'incontro di ieri pomeriggio all'Assessorato Regionale al Lavoro, in cui si sarebbe dovuto firmare l'accordo per procedere con il progetto Selektica, è finito in un nulla di fatto. A cambiare le carte in tavola soprattutto il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, che avrebbe fovuto dare l'ok a cedere in capannone della ex Om Carrelli. Ma Magrone è arrivato all'incontro dopo un consiglio comunale infuocato a Modugno in cui, dopo una accesa discussione, la maggioranza aveva approvato un atto di indirizzo per cui la cessione del capannone doveva essere legato all'assunzione di tutti i dipendenti e alla presentazione di un dettagliato piano relativo all'impatto ambientale. Due condizioni non poste finora e di cui di difficile realizzazione, avendo Selektica garantito l'assunzione di 152 unità, tra cui solo 128 operai ex Om.

Nell'incontro di ieri, dopo una lunga discussione, è stata modificata la bozza di accordo. Ora la palla passa di nuovo al Comune di Modugno. Nuovo appuntamento il 24 ottobre.