Vertenza ex Om, i 5Stelle chiedono chiarimenti sulla cassa integrazione

La procedura doveva essere stata sbloccata il mese scorso, Ugl: «Solo campagna elettorale»

venerdì 8 marzo 2019 18.48
A cura di Elga Montani
Sono passate 3 settimane ormai da quando la Regione Puglia e il presidente Emiliano avevano comunicato di essere arrivati ad uno svolta riuscendo a sbloccare la cassa integrazione per gli ex Om di Bari-Modugno. Ma ad oggi, a distanza di 15 mesi dall'ultima mensilità percepita dai circa 165 operai rimasti, ancora non si vede una luce in fondo al tunnel. E oggi i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, Gianluca Bozzetti e Grazia Di Bari hanno presentato un'interrogazione rivolta all'assessore regionale al lavoro, Sebastiano Leo, per avere chiarimenti sullo stato attuale della procedura di cassa integrazione in deroga, oltre che sull'attuazione del Protocollo di Intesa firmato con Selektica e sulla riconversione industriale.

«Chiediamo all'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo - dichiarano - se la Regione Puglia abbia provveduto ad avviare la procedura per la cassa integrazione in deroga, se siano state avviate attività di riqualificazione dei lavoratori ex OM attraverso specifiche misure, e quale sia, presso Puglia Sviluppo, lo stato della pratica per l'accesso di Selectika alle opportunità di finanziamento, al fine di consentirgli di realizzare il suo piano industriale. Chiediamo, in ultimo di sapere quale sia lo stato di attuazione del nuovo progetto di riconversione industriale, già definito con il Protocollo di Intesa dell'ottobre scorso».

«Finora sembra di essere di fronte solo a manifesti politici per la campagna elettorale - sottolinea Samantha Partipilo di Ugl Metalmeccanici - ma i lavoratori sono al quindicesimo mese senza soldi».