Una strada di Bari a Gino Strada, la giunta dice sì. E sabato arriva il murale

Il 2 luglio l'inaugurazione dell'opera realizzata da Retake e dedicata al fondatore di Emergency

giovedì 30 giugno 2022 12.48
La giunta comunale ha approvato, su proposta dell'assessore alla Toponomastica Eugenio Di Sciascio, la delibera di intitolazione al medico chirurgo-fondatore di Emergency Gino Strada, personalità di rilevanza internazionale, dell'area di circolazione provvisoriamente individuata come "Traversa al n. 184 di via Giovanni Amendola", nel territorio del Municipio II. Si tratta di una richiesta pervenuta e supportata dal Consiglio comunale.

La sua azione nelle aree più difficili di tutto il mondo e il suo pensiero testimoniano la professionalità, il coraggio e la grande umanità di Gino Strada.

Nei prossimi giorni, nel rispetto della normativa di legge e del regolamento comunale vigente sulla Toponomastica, sarà richiesta alla Prefettura la deroga rispetto al requisito del compimento del decennio dalla data della morte dell'intestatario.

«Alla luce dello stretto rapporto esistente fra la città, con i suoi luoghi, strade e piazze, e la storia (remota, recente e contemporanea), e quindi la sua "memoria collettiva", fatta di persone, avvenimenti, episodi ed emozioni - spiega Di Sciascio - abbiamo accolto con convinzione la proposta dei consiglieri comunali di avviare le procedure per associare, alla figura di Gino Strada, un pezzo della nostra città. Crediamo che i luoghi possano essere simboli importanti nella costruzione della memoria e nella condivisione di alti valori in cui riconoscersi, quali sono quelli incarnati dalla figura del medico fondatore di Emergency, che ha trascorso tutta la vita al fianco degli ultimi della Terra».

Intanto sabato 2 luglio, nel sottopassaggio Duca degli Abruzzi, ci sarà l'inaugurazione dell'opera muraria dedicata al fondatore di Emergency, che si compone di quattro progetti grafici. L'iniziativa di Bari si inserisce all'interno del progetto più ampio 'Scendiamo in piazza'.

«Il progetto sta attraversando l'Italia - si legge in una nota - con l'obiettivo di sostenere un movimento spontaneo di cittadini che vogliono riappropriarsi degli spazi urbani per trasformarli in luoghi di incontro e socializzazione più vivibili e accoglienti».

A Bari in 14 giorni di lavori si sono alternati collaborando con le artiste oltre 30 cittadini volontari. L'opera è il frutto di una 'Call for artists' lanciata in rete dall'associazione Retake Bari attraverso la quale sono stati selezionati i quattro progetti grafici che compongono il murale e le quattro artiste pugliesi che li hanno realizzati: Daniela Giarratana, Nadia Gelsomina, Amalia Tucci, Daniela Sersale.

«Fondamentale per la buona riuscita di questa iniziativa su Bari, la partnership - conclude la nota - con Ferrovie dello Stato che ha concesso spazi e supportato le attività di recupero urbano promosse da Ace e Retake».