Ultimo annuncia il suo tour negli stadi, tappa a Bari a luglio 2020
Il giovane cantante arrivato secondo a Sanremo sarà al San Nicola, da domani al via la vendita dei biglietti
mercoledì 10 luglio 2019
17.33
Tappa a Bari per UltimoStadi2020, il tour del giovane cantante romano. Il 23enne vincitore delle nuove proposte a Sanremo 2018 e giunto secondo quest'anno dietro a Mahmood sarà allo stadio San Nicola l'11 luglio 2020 con la penultima tappa del tour negli stadi che a Roma al Circo Massimo. Da domani giovedì 11 saranno disponibili i biglietti il cui ricavato andrà in parte per una buona causa come scritto da Ultimo stessi su Facebook.
«Da quando ho iniziato a poter vivere della mia musica e soprattutto le cose hanno iniziato ad andare sempre meglio ho sentito la necessità di restituire qualcosa - scrive l'artista - Ho deciso di intraprendere un progetto con Unicef donando parte del ricavato dai biglietti del tour2020. Voglio dare un buon esempio ma la realtà è che è un'esigenza mia, non voglio pormi come esempio o bandiera di qualcosa, voglio farlo perché io sento che devo farlo. Costruiremo 2 villaggi in Mali, aiuteremo Unicef nella lotta alla malnutrizione, a sostenere le vaccinazioni, costruire impianti idrici e servizi sanitari. Ad inizio autunno andrò personalmente in Mali per vedere esattamente quali sono le condizioni in cui vivono, a cosa serve e cosa andremo a fare. Conoscerò i i bambini e poi torneremo per l'avanzamento dei lavori. Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo».
«Da quando ho iniziato a poter vivere della mia musica e soprattutto le cose hanno iniziato ad andare sempre meglio ho sentito la necessità di restituire qualcosa - scrive l'artista - Ho deciso di intraprendere un progetto con Unicef donando parte del ricavato dai biglietti del tour2020. Voglio dare un buon esempio ma la realtà è che è un'esigenza mia, non voglio pormi come esempio o bandiera di qualcosa, voglio farlo perché io sento che devo farlo. Costruiremo 2 villaggi in Mali, aiuteremo Unicef nella lotta alla malnutrizione, a sostenere le vaccinazioni, costruire impianti idrici e servizi sanitari. Ad inizio autunno andrò personalmente in Mali per vedere esattamente quali sono le condizioni in cui vivono, a cosa serve e cosa andremo a fare. Conoscerò i i bambini e poi torneremo per l'avanzamento dei lavori. Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo».